MILANO – Un breve recap per prepararsi al meglio alla prossima apertura del 6 settembre della Starbucks Roastery in Piazza Cordusio. Il primo punto del colosso americano che farà da apripista nel mercato italiano. Un territorio con le sue particolarità rispetto proprio alla tradizione dell’espresso, una sfida per la catena di caffè americano. Quindi, per non avere troppe sorprese, ecco una piccola guida di ciò che i coffeelover troveranno all’interno del locale. La descrizione degli spazi e dell’offerta, ripresa dal sito manageritalia.it.
Starbucks Roastery, un luogo speciale
Il primo Starbucks in Italia, non sarò uguale agli altri 29mila negozi sparsi per il mondo.
Starbucks infatti, ha recentemente lanciato un nuovo brand, Reserve Roastery. Caratterizzato da un look e un’esperienza totalmente unici nel panorama mondiale del food & beverage, e il megastore di Milano ne sarà solo il terzo a livello globale.
Dopo l’apertura del primo a casa di Starbucks, a Seattle, nel 2014 e il secondo a Shanghai lo scorso dicembre. Quello di Milano, a conferma del ruolo di Milano nel panorama mondiale del retail, sarà lo store più grande d’Europa. Uno spazio di 2.400 metri quadri dove i clienti potranno fare un viaggio nel mondo del caffè.
Le Reserve Roastery di Starbucks sono davvero uniche
Manageritalia e LongLiveRetail hanno visitato l’incredibile roastery nel quartiere di lusso di Jing An di Shanghai. Quello che rende davvero unico questo megastore di quasi 3.000 metri quadrati è la successione continua di esperienze alle quali il consumatore viene esposto.
Non si viene qui per acquistare un caffè on the move da portare in ufficio. Ma si viene qui per vivere esperienze uniche. Infatti, Starbucks non è solo caffè. “ma vendiamo qualcosa di più, un’esperienza, l’opportunità per i nostri clienti di imparare come facciamo il caffè”.
La torrefazione funzionante
In primo luogo la Roastery è una vera e propria torrefazione, dove vengono tostati diversi caffè rari. Mentre ci si trova in negozio un pannello un po’ in stile aeroporto comunica in tempo reale i caffè che stanno venendo torrefatti. Inoltre, si assiste al trasporto dei chicchi di caffè attraverso tubi penumatici. La torrefazione è in diretta, con tutti i sensi che vengono stimolati: olfatto, vista, udito.
I banconi di esperienza del caffè
La Roastery di Shanghai ha ben tre banconi per provare i caffè. Di cui uno lungo ben trenta metri. I banconi permettono ai consumatori di osservare e imparare da vicino come viene preparato il caffè in ben otto modi diversi e di provare i rari caffè torrefatti in negozio.
Non solo caffè
Oltre al caffè presso la Roastery si possono trovare più di 100 altre bevande tra cui i tè Teavana. Preparati con il nitrogeno e nuove tecniche di preparazione del tè. E oltre a oggetti e caffettiere in vendita, una piccola biblioteca con più di 200 titoli legati al caffè.
La collaborazione con Princi
E la ultima sorpresa è la collaborazione con la bakery milanese Princi. Non solo limitata allo store di Milano, ma si tratta di una collaborazione mondiale. Con la possibilità di acquistare pane, focacce e pasticceria italiana al banco.
Alla fine, al di là del caffè, è proprio l’esperienza che rende la Roastery qualcosa di assolutamente unico nel panorama mondiale del food & beverage. “Qui è dove coltiviamo nuove idee e spingiamo i limiti dell’innovazione nel caffè e, soprattutto, un luogo dove gli amanti del caffè di tutto il mondo possono venire a imparare, insegnare e incontrarsi tra loro”.