PISA – Potrebbe sbarcare a Pisa “Starbucks”, la più grande catena internazionale di caffetterie. Il colosso di Seattle (Stati Uniti) sta entrando nel mercato italiano.
Il passo già annunciato è quello di un’apertura a Milano, tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo. Howard Schultz (FOTO in alto, in galleria a Milano per l’annuncio), amministratore delegato di Starbucks, si aspetta molto perché sarà una sorta di sperimentazione.
Se l’esperienza milanese andrà bene, se il mercato locale, nella patria dell’espresso, dimostrerà di gradire anche il prodotto all’americana, i punti vendita in Italia (con tutto ciò che comporta a livello di assunzioni) aumenteranno.
E’ già da qualche anno che Schultz studia il nostro Paese e per questo una prima lista di possibili luoghi per l’apertura di “coffee point”era stata già predisposta: dentro c’è anche Pisa, oltre a Torino, Roma, Firenze e Bologna.
L’ulteriore sviluppo di questa vicenda è che, se verrà deciso un investimento a Pisa, questo avverrà all’interno dell’aeroporto Galilei.
La società statunitense cerca location internazionali. Pisa può offrire o Piazza dei Miracoli o l’aeroporto.
Contatti tra le parti, ovvero i manager di Starbucks e quelli di Toscana Aeroporti, ci sono stati e ci saranno. Spazi commerciali al Galilei ce ne sono, ma la strada è ancora tutta da percorrere.
Di sicuro c’è che Starbucks ha rotto gli indugi e che ha messo al centro del suo piano di sviluppo l’Italia, dove Schultz arriva in partnership con la famiglia Percassi, proprietaria tra l’altro della società di calcio dell’Atalanta.
Ma spunta anche un altro dettaglio che può essere interessante in ottica Pisa. Starbucks infatti avrà anche un “food partner”, sempre italiano. Secondo alcune indiscrezioni si tratterebbe di Autogrill, gruppo con il quale già esiste una consolidata collaborazione, che consiste proprio nella gestione dei locali Starbucks negli aeroporti e nelle stazioni in America e in Europa.
Starbucks Corporation è la più grande catena internazionale di caffetterie che vende caffè, dessert, prodotti di pasticceria, insalate e panini. Con sedi principali a Seattle e Washington, il gruppo ha 24mila punti vendita distribuiti in 70 Paesi.
Il primo negozio Starbucks è stato aperto nel 1971 a Pike Market Place, a Seattle, da tre amici: Jerry Baldwin, un insegnante di inglese; Zev Siegel, un insegnante di storia; e
Gordon Bowker, uno scrittore.
In occasione di un viaggio a Milano nel 1983 l’imprenditore Schultz ha sviluppato il progetto di portare in America la caffetteria italiana e ha fondato la catena di caffetterie Il Giornale, nella quale nel 1987 è confluito Starbucks.
Francesco Loi
Roberta Galli
