MILANO – La data del 6 settembre rappresenta un evento importante, per il binomio Starbucks e Milano. Finalmente avrà luogo l’inaugurazione della prima caffetteria italiana. La più grande d’Europa verrà aperta durante una festa in Piazza Cordusio. Arricchita da uno spettacolo organizzato dal corpo di ballo dell’Accademia della Scala con l’etoile Roberto Bolle e aperto a tutti i milanesi.
Starbucks Milano: è il final countdown
La serata, con il patrocinio del Comune, sarà divisa in due parti. Sono previsti almeno 1.200 invitati che avranno la possibilità di entrare nell’ex palazzo delle Poste per scoprire subito la trasformazione. Inoltre, il primo tempo sarà visibile da tutta la zona attorno a Cordusio.
Sugli schermi che verranno montati scorrerà un film
Un video celebrativo in tre capitoli con quello che viene definito un racconto rievocativo del rapporto tra Milano e Howard Schultz. Il fondatore narrerà la leggenda, proprio entrando in un bar della città trovò l’ispirazione per il suo impero.
Uno spettacolo che coinvolgerà anche i ballerini dell’Accademia della Scala che, un po’ come è già accaduto per OnDance, la festa della danza ideata da Roberto Bolle, torneranno a esibirsi in piazza.
Cordusio, per l’occasione, diventerà una sorta di palcoscenico. Con tanto di chiusura della parte pedonale e la necessità di deviare temporaneamente le linee del tram e di spostare il vicino parcheggio dei taxi.
La Reserve Roastery Starbucks di Milano sarà il terzo maxi locale a livello mondiale di questo tipo. Un nuovo format in un open space di 2400 mq dove sarà allestita una complessa torrefazione interna. I clienti saranno così invitati a fare un viaggio nel mondo del caffè, dalla piantagione alla tazzina, o al bicchierone…
Il terzo al mondo il più grande in Europa
Lo store di Milano sarà anche il più grande a livello europeo. Due grossi primati con l’apertura di un solo locale. Il colosso di Seattle non sembra però volersi fermare qui. Abbiamo già scritto di altri possibili punti vendita in giro per la città a Bergamo e all’aeroporto di Malpensa, molto più piccoli rispetto allo store che stanno per inaugurare.
Come si ricorderà l’apertura dello Starbucks Reserve Roastery era stato preannunciato dal chiacchieratissimo giardino di palme e banani in Piazza del Duomo, riprendendo una tradizione meneghina già dell’Ottocento. Ma che, in questa occasione, divise la città con accuse allìAmministrazione comunale per la concessione. E anche un incendio doloso che danneggiò un paio di palme. Comunque, alla faccia dei prevenuti, sia le palme sia i banani hanno retto benissimo alle nevicate… D’altronde sono piante resistenti a questi eventi naturali. Le palme in particolare possono affrontare temperature di meno 8 gradi.
Che si ami oppure no il marchio, è innegabile l‘impatto mediatico che l’apertura di questo Starbucks Reserve Roastery sta avendo su Milano. E l’inaugurazione in Piazza Cordusio sarà spettacolare.
Le numerose aperture successive
All’orizzonte ma ancora da confermare i nuovi punti vendita che Starbucks intende aprire. Abbiamo già scritto di un’apertura già ad ottobre di un store in corso Garibaldi, angolo XXV Aprile. Sul posto è presente un negozio della catena Dmail. Rilevato nel 2016 dal gruppo Percassi, che è lo stesso che sta lavorando con Starbucks per l’apertura in Cordusio. Un’altra possibile apertura sembra esser l’aeroporto di Malpensa. Infine a Bergamo dove il Gruppo Percassi ha sede e dove lo stesso gruppo ha già rilevato in locale molto centrale per la trasformazione.