di Valentina Grispo*
Per gli appassionati di Starbucks, per quei turisti che una volta messo piede in terra straniera vanno a caccia del primo Frappuccino della vacanza, il colosso del caffè à porter, ha introdotto una novità nel menù americano: si chiama Flat White e sta generando curiosità tra fan del marchio e non solo.
Ma di cosa si tratta? Starbucks spiega che si tratta di un particolare espresso ottenuto con due shot di caffè ristretti sul fondo, latte intero al vapore e ricoperto da un sottile strato di schiuma vellutata, non quindi un classico latte macchiato, perchè schiuma di latte e caffè ristretto restano separati. Carlo Cracco direbbe: un caffè forte con “un’idea” di latte.
Ok, forse a me sfugge la potente innovazione di questa bevanda che non mi sembra così eccezionale, ma i Starbucks assicura che si tratta di un’invenzione australiana che risale al 1980. La cosa ha però suscitato la reazione dei neozelandesi che reclamano la paternità.
Chi l’ha già provata l’ha definita la bevanda perfetta per coloro che amano il caffè forte e adorano la schiuma ma non vanno matti per il latte. Altri sono rimasti delusi definendolo semplicemente un caffelatte con più caffè che latte. Curiosi di provarla?