Il brand a stelle e strisce Starbucks ha annunciato l’introduzione di nuove tazze e bicchieri monouso più leggeri, contenenti tra il 10 e il 20 percento in meno di plastica. La distribuzione dei nuovi prodotti partirà inizialmente dai punti vendita negli Stati Uniti e in Canada. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale Polimerica.
L’impegno di Starbucks per la sostenibilità
SEATTLE – L’incremento delle vendite di Frappuccino e bevande fredde presso la catena di caffetterie Starbucks ha portato negli anni a un forte consumo di tazze e bicchieri monouso in plastica. Così, per ridurre l’impatto sull’ambiente, il colosso della ristorazione ha annunciato l’introduzione di nuovi contenitori più leggeri, contenenti tra il 10 e il 20 percento in meno di materiale secondo il formato. La distribuzione partirà dai punti vendita negli Stati Uniti e in Canada.
La società ha studiato per quattro anni presso il Tryer Center di Seattle come ridurre la quantità di plastica senza compromettere la resistenza, la stabilità e la funzionalità delle tazze monouso.
Oltre all’alleggerimento sono state apportate modifiche nel design, tra cui la riduzione del numero dei formati delle chiusure per semplificare la logistica.
In questo modo, i nuovi contenitori per bevande fredde sono anche meno costosi da produrre e gestire.
Le vendite di Frappuccino e altre bevande fredde costituiscono ormai il 75% delle vendite di Starbucks, rispetto al 40% scarso di dieci anni fa.
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