MILANO – Mentre in Piazza Duomo a Milano inizia il restyling degli spazi verdi voluto da Starbucks, con l’impianto delle prime palme, Antonio Percassi (FOTO), l’imprenditore che sta curando l’arrivo nel nostro Paese della multinazionale delle caffetterie delinea obiettivi molto ambiziosi.
Starbucks nei prossimi 5-6 anni potrebbe aprire in Italia tra i 200 e i 300 punti vendita “se il mercato risponderà bene” sostiene Percassi.
Il primo – com’è noto – sarà a Milano: nell’ex Palazzo delle Poste in piazza Cordusio, in pieno centro.
Il taglio del nastro è previsto dopo giugno 2018. Seguirà Roma e, a cascata, altre città italiane.
Prima apertura nel 2018
“Con Starbucks a Milano apriremo nel Palazzo delle Poste il prossimo anno, nel 2018, dopo giugno, perché stiamo facendo una cosa importante” ha dichiarato Percassi a margine di una conferenza stampa a Milano.
“Dopo una settimana dall’inaugurazione dovrebbero aprire 4-5 punti vendita tra Roma e Milano. Saranno i primi ad essere aperti. Saranno tanti i punti vendita, puntiamo su un buono sviluppo; l’obiettivo è di aprire in tutta Italia nell’arco di tempo si 5-6 anni”.
Ovviamente l’imprenditore bergamasco specifica che “lo sviluppo forte si farà se il mercato risponderà bene.
I mercati di Roma e Milano sono i primi a essere testati. In tutto puntiamo ad aprire 2-300 punti in tutta Italia, pensiamo che nel mercato possano starci”.