martedì 24 Dicembre 2024
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Starbucks: entro il 2017 aprirà 3.000 caffetterie nelle Americhe, nuovi sforzi in Italia ma non sul mercato italiano

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MILANO – Entro il 2017, Starbucks aprirà 1.500 nuove caffetterie negli Usa, che diventano oltre 3.000 se si considera anche l’America Centrale e il Sud America. Ad annunciare il piano d’espansione è stato il presidente e amministratore delegato della catena di caffetterie, Howard Schultz: «già nel 2014 avremo oltre 20.000 punti di vendita in sei continenti». 

Secondo il gruppo, la Cina diventerà il suo secondo principale mercato entro il 2014 soppiantando così il Canada.

Annunciati nuovi sforzi economici anche sul mercato dell’Europa Occidentale. Nessun riferimento all’Italia, dove le caffetterie con la sirena a due code (il logo di Starbucks ispirato al romanzo «Moby Dick») non sono presenti.

Come anticipato lo scorso 14 novembre, il gruppo ha ribadito l’intenzione di guadagnare una posizione da leader nel mercato globale di té e tisane, stimato in 40 miliardi di dollari.

Per centrare l’obiettivo verrà acquisita a fine anno Teavana, azienda nata in Georgia ed operante negli Stati Uniti, Canada e Messico. Starbucks affiancherà il brand al suo marchio Tazo.

Tra le altre novità, potenziate le piattaforme dei social network e si introdurrà un sistema di pagamenti via smartphone.

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