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martedì 05 Novembre 2024
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Starbucks premiata da Channel 4 con 1mln di sterline per lo spot Lgbt

Starbucks - è bene anche rimarcare quest'altro dato - non riceverà liquidi. Ma dovrebbe poter accedere a degli spazi pubblicitari pari al valore del riconoscimento ottenuto. I commenti arrivati da Chanel 4 vertono in maniera positiva sulla natura "innovativa" di quanto realizzato dall'azienda creata a Seattle all'inizio degli anni 70'. Nessuno, insomma, sembra avere dubbi sul conferimento del premio. Ma non è tutto.

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MILANO – Da poco abbiamo condiviso la nuova campagna pubblicitaria lanciata da Starbucks: una storia emozionante che promuove la comunità Lgbt, raccontando il punto di vista di un trasgender. Uno spot sicuramente coraggioso, che proprio per questo ha colpito nel segno, al di là della mera pubblicità. Il messaggio della catena di caffetteria a favore dell’integrazione e, soprattutto, della comprensione dell’altro, è stata premiata -letteralmente -. L’emittente Chanel 4 ha deciso infatti di consegnare un milione di sterline alla sirena americana. Leggiamo la notizia completa da ilgiornale.it.

Starbucks colpisce nel segno il cuore dei consumatori

Chanel 4, stupendo magari più di qualche commentatore, ha deciso di destinare un milione di sterline a Starbucks. E fin qui niente da dire. Il motivo dietro la scelta, invece, può di sicuro suscitare qualche dibattito.

Il perché della “donazione” va infatti rintracciato in una pubblicità che Starbucks ha realizzato. Un filmato che, anche sul piano culturale, si schiera con fermezza dalla parte dell’universo Lgbt.

Si tratta, nello specifico, di novanta secondi di spot centrati sulla “inclusività” dell’universo transgender. La pubblicità in questione è questa: le immagini ritraggono una giovane che sembra essere impegnata nel processo che porta ad un cambiamento radicale. Qualcosa di tanto cercato quanto sperato. Ma la giovane non può ancora dire di chiamarsi al maschile.

Starbucks: la caffetteria della catena sopracitata diviene, in questo senso, un luogo di apertura mentale

Dove le restrizioni sul nominativo anagrafico – quello che la giovane vorrebbe fare suo – che permangono altrove non valgono e non sono mai valse. La pubblicità racconta di come, all’interno dei negozi targati Starbucks, l’inclusione sia insomma una regola consolidata. Vale la pena sottolineare come Chanel 4 non sia un’azienda privata. Stiamo parlando della tv pubblica brittanica. E questo può essere un elemento di polemica.

A rimarcare questo ed altri aspetti, tra gli altri, è stata l’edizione odierna de La Verità. Il premio ha anche un nome specifico: si intitola “Diversity in advertising award”.

Starbucks – è bene anche rimarcare quest’altro dato – non riceverà liquidi

Ma dovrebbe poter accedere a degli spazi pubblicitari pari al valore del riconoscimento ottenuto. I commenti arrivati da Chanel 4 vertono in maniera positiva sulla natura “innovativa” di quanto realizzato dall’azienda creata a Seattle all’inizio degli anni 70′. Nessuno, insomma, sembra avere dubbi sul conferimento del premio. Ma non è tutto.

La prossimità di Starbucks con il cosiddetto “universo Lgbt” è un fatto noto da tempo

Sul sito ufficiale dell’azienda americana, per esempio, si può leggere dello Starbucks Pride e del lungo cammino d’inclusione intrapreso al fianco degli Lgbtq. In questo senso, quindi, può essere interpretata anche un’altra iniziativa: la raccolta di fondi a favore di Mermaids Uk, che ha sua volta rilanciato la pubblicità.

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