MILANO – Starbucks dopo Milano (nella foto sopra il cantiere in Piazza Cordusio) e Bergamo cerca casa a Brescia, più precisamente in centro. Lo rivela il Giornale di Brescia .
L’indagine di mercato è iniziata da qualche settimana e, al momento, il colosso americano del caffè avrebbe puntato il palazzo in via Verdi, storica sede della Banca commerciale italiana affacciata su piazza Vittoria.
Ma la catena di caffetterie di Howard Schultz potrebbe aprire anche a Bergamo: da tempo si susseguono voci su un possibile arrivo nell’ampliamento di Oriocenter, ma anche in città.
«Prima c’è Milano: è davvero una grande operazione tutta corporate. Noi la seguiremo, passo dopo passo, aprendo prima pochi punti d’assaggio per poi sviluppare il mercato. Ovviamente siamo i primi a tenere a uno sbarco su Bergamo, ma dipenderà dai contesti che si apriranno». aveva spiegato Matteo Percassi, figlio di Antonio, al quale è affidata l’operazione italiana, poco meno di 3 mesi fa.
Di recente Starbucks ha annunciato che l’obiettivo finale per l’Italia è quello di aprire 300 caffetterie. Molte delle quali saranno sicuramente in franchising.
Nel frattempo, procedono appunto i lavori per alzare la saracinesca del primo punto vendita Starbucks italiano: dopo due slittamenti, il marchio statunitense ha confermato che inaugurerà la sede di Milano in piazza Cordusio verosimilmente a settembre 2018.
Quello di Milano sarà il locale più grande d’Europa
Il nuovo locale che farà capolino nel capoluogo lombardo aprirà sotto la collaudata insegna di Reserve roastery, ovvero una caffetteria con torrefazione. Un locale che, con i suoi 2.500 metri quadrati, si aggiudicherà il titolo di «punto vendita Starbucks più grande d’Europa».