MILANO – Negli States i partner tanto preziosi di Starbucks dicono no: non ce la fanno più ad assecondare i numerosi ordini personalizzati richiesti dalla clientela. Il motivo? Molte delle richieste che ricevono da dietro al bancone, sono disgustose e ridicole (così le descrivono gli stessi baristi parte della catena). E’ ora di porre un freno alla “fantasia” di certi consumatori, o per lo meno un limite. Lo racconta bene Grace Dean su businessinsider.com.
Starbucks i baristi hanno ritenuto “eccessive”, “ridicole” e “disgustose” alcuni ordini
Comincia così l’articolo su businessinsider: «Sono oltre una dozzina i baristi ancora partner di Starbucks e alcuni che ci hanno lavorato negli Stati Uniti e in Canada che hanno rivelato di esser stufi di preparare latte macchiati, birre fredde e rinfrescanti eccessivamente complicati, incluse le famose “bevande TikTok” come la moka bianca ghiacciata da 6 euro, $ 7.»
E continua: «E’ vero che la maggior parte degli ordini di bevande personalizzate non sono così complicati: un rappresentante della catena ha affermato su Insider che il 75% delle bevande personalizzate di Starbucks aveva meno di tre modifiche.»
«Ma i baristi hanno voluto puntualizzare questa affermazione, chiarendo che alcune bevande complesse hanno rallentato i tempi delle ordinazioni e che i clienti a volte si arrabbiavano quando le loro richieste personalizzate non erano preparate alla perfezione. Questo potrebbe essere un problema particolare con gli ordini fatte da device mobili, hanno aggiunto: le richieste dei clienti sull’app Starbucks a volte potrebbero essere confuse.»
Alcune reazioni dei baristi Starbucks
Le proteste non si fanno attendere, così come riporta businessinsider:”Non ci sono limiti a ciò che le persone possono davvero ordinare”, ha detto un barista di Baltimora. “Alcune delle cose che vedo sono semplicemente disgustose”, ha detto un ex partner di Los Angeles.
Si sono anche lamentati che alcune bevande avessero “adesivi lunghi un miglio” che elencavano le personalizzazioni degli ordini e che a volte non avevano abbastanza spazio per inserire tutto in una sola tazza. E ricordiamo che, in base alla politica aziendale, le bevande personalizzate dovrebbero adattarsi alla dimensione della tazza richiesta dai clienti.
“Ho preparato prima dei Frappuccino che letteralmente non avevano spazio per il latte”, ha detto l’ex barista di Los Angeles. “Le modifiche sono fuori controllo.”
Continua l’articolo su businessinsider.com: Alcuni hanno detto che le persone avevano ordinato bevande composte con 20 o più bottiglie di sciroppo. Nat El-Hai, un ex barista di Beverly Hills, in California, ha condiviso una foto con Insider di un latte ghiacciato che ha detto di aver preparato per un cliente con 12 bicchierini di caffè e cinque bicchierini di sciroppo di nocciole.
Per leggere l’articolo completo in inglese, a questo link.