MILANO – In occasione degli Starbucks Barista Championship EMEA, la Reserve Roastery di Milano ha aperto le porte per concederci un tour a 360 gradi di uno dei luoghi simbolo del caffè del capoluogo lombardo, città che molti percepiscono ormai Capitale del caffè di Europa anche grazie alla presenza del The Milan Coffee Festival a metà novembre.
La suggestiva Reserve in piazza Cordusio è la prima ed unica Roastery Starbucks in Europa, oltre che il primo locale Starbucks ad essere stato aperto in Italia. Dispone di un bar (Arriviamo Bar), che offre un’esperienza di mixology di alto livello.
Mentre esploravamo nel dettaglio una parte di uno dei brand più conosciuti al mondo, i 10 baristi concorrenti per la Starbucks Barista Championship EMEA erano proiettati verso la sfida finale. La rappresentante dell’Italia è Veronika Lepichova che lavora al locale Starbucks di Erbusco (Brescia), dove si trova il primo drive thru d’Italia.
La Roastery di Milano, oltre che sede della finale della competizione, è un luogo dove i clienti italiani possono venire a scoprire l’arte e la scienza del caffè in un ambiente in cui si fondono caffè, cultura e architettura, quest’ultima omaggio alla città di Milano.
L’esperienza Starbucks
Starbucks, ci è stato spiegato, si rifornisce esclusivamente di caffè Arabica proveniente da oltre 30 Paesi del mondo. L’ampia gamma di coltivatori, cooperative e fornitori offre un vasto ecosistema per la fornitura di caffè in piccole quantità, come il nostro marchio Reserve.
La Roastery di Milano tosta solo i caffè Starbucks Reserve, che vengono preparati in negozio o confezionati per la distribuzione e la vendita nei negozi della catena in Europa, Medio Oriente e Africa.
L’artigianalità
Alla Roastery i clienti hanno la possibilità di chiedere ad un partner esperto di Starbucks di preparare il loro caffè utilizzando diversi metodi di estrazione. Tutti i piccoli lotti di caffè Starbucks Reserve sono tostati alla Roastery e subito dopo il raffreddamento sono disponibili per l’acquisto, appena preparati o impacchettati.
Il nucleo centrale della torrefazione è una tostatrice Scolari modello FIMT 60, che tosta fino a circa 60 chili di caffè verde da distribuire ai locali Starbucks Reserve in Europa, Medio Oriente e Africa.
La Roastery di Milano offre una panoramica completa sulla scienza della tostatura del caffè, integrata da un’esperienza digitale interattiva e immersiva attraverso la realtà aumentata, dando la possibilità di entrare nel dettaglio dell’approccio di Starbucks all’approvvigionamento e alla tostatura del caffè.
C’è di più: la Roastery è stata progettata in modo tale che ogni particolare rispecchi la natura artigianale del caffè, dal momento in cui il coltivatore raccoglie il chicco di caffè al suo arrivo nella tazzina.
Le finali dello Starbucks Barista Championship EMEA
Una volta completato il tour, abbiamo potuto raccogliere maggiori informazioni sull’attesa finale di Starbucks Barista Championship dell’area EMEA. La competizione è nota per mettere a dura prova i migliori baristi di tutti i punti vendita Starbucks in Europa, Medio Oriente, Africa e Asia, per decretare la migliore esperienza artigianale del caffè. Il primo Barista Championship EMEA si è tenuto nel 2014.
L’edizione 2022 dell’EMEA Starbucks Barista Championship è la più grande mai organizzata, con 36 Paesi a contendersi il primo posto.
Ognuno di questi baristi è già un campione, essendo stato incoronato campione nazionale del proprio Paese, ma la finale di Milano vedrà un solo finalista incoronato come miglior barista dell’area EMEA.
La ricerca è durata quasi nove mesi e ha coinvolto circa 15.000 baristi Starbucks che hanno partecipato al concorso di quest’anno.
Ogni anno le competizioni si tengono nelle quattro Region, così che i partner Starbucks possano dimostrare la loro profonda passione, abilità e competenza nel caffè. Così i baristi di ogni mercato passano prima attraverso delle gare locali per poi arrivare alla finale, lottando per l’ambito grembiule viola durante i Campionati EMEA.
Il vincitore
Phuti Mmotla, dal Sudafrica, è stato incoronato vincitore dello Starbucks Emea Barista Championship 2022, portando a casa l’ambito grembiule viola. Per l’Italia ha partecipato Veronika Lepichova, tra i dieci concorrenti che hanno partecipato alla finale.
Nonostante l’ottima preparazione Lepichova non è riuscita ad aggiudicarsi la vittoria della competizione.
Prima della sfida Veronika ha affermato: “Vorrei continuare a sognare in grande e trasmettere la mia passione ai nostri partner e clienti. Il mio obiettivo è aiutare i nostri partner a credere in sé stessi, aiutarli a realizzare i loro sogni e a crescere insieme in questa fantastica azienda”.
La giovane barista rappresentante dell’Italia ha superato le sfide locali per arrivare alla finale della Region Emea, dove dieci baristi sono stati messi alla prova con la degustazione e la narrazione del caffè, la latte art e le bevande d’autore.
Riguardo Veronika Lepichova
Lavora da Starbucks da quasi 3 anni, il suo percorso è iniziato a Praga e ora lavora al locale Starbucks di Erbusco (Brescia), dove si trova il primo Drive Thru d’Italia. Inizialmente Starbucks era il posto dove passava il tempo libero con gli amici.
In seguito, iniziando a lavorare come barista nella catena, l’azienda è diventata il suo second place e con il tempo anche i partner e le persone legate all’azienda sono diventate la sua seconda famiglia.
di Federico Adacher
