MILANO – Un mercoledì 31 luglio emozionante per la celebre catena di caffè americano: la finale nazionale della Starbucks barista championship, ospitata per la prima volta nello store di recente apertura, in via Turati 25. Un evento che ha riempito l’intera giornata di fronte ad ospiti, operatori e stampa. Partenza alle 10.30 con i motori delle macchine per espresso, Tutte Victoria Arduino VA 388 Black Eagle, pronte alla competizione. Prima fase giocata interamente sulla preparazione in espresso italiano. La seconda, con focus sulla French Press.
Starbucks barista championship: in mostra abilità, passione e caffè di qualità
Sono ancora fresche le due aperture milanesi del colosso americano, in Porta Romana e Corso Vercelli. Ma la colonizzazione del brand del capoluogo che ha ispirato Howard Schultz nel suo sogno imprenditoriale, non conosce pause. Infatti, le porte del nuovo punto in via Turati 25, sono state spalancate a luglio al pubblico. E ora, anche alla competizione. In occasione della finale nazionale della Starbucks barista championship.
Gli sfidanti si sono misurati per qualificarsi al traguardo internazionale Emea di Londra a novembre. Un solo vincitore ammesso tra tutti i partecipanti, il quale poi si scontrerà in pedana con gli altri campioni nazionali.
Starbucks Barista Championship è una gara che unisce i baristi della catena di tutto il mondo
La gara ha coinvolto 35 mercati internazionali e così tutti i partner degli store Starbucks a livello globale, hanno avuto la possibilità di conquistare il titolo di Barista Champion dell’anno. Per questa sua prima edizione in Italia, Starbucks ha coinvolto la Sca (Specialty Coffee Association) sin dalle prime fasi della gara. Avvalendosi così di questa preziosa collaborazione sia in qualità di membri della giuria sia in quanto trainer.
A tutti i partecipanti offerto un training professionale Sca
In linea quindi con l’attenzione alla continua formazione che l’azienda condivide con tutti i propri collaboratori. La competizione trova la sua impostazione nelle mansioni quotidiane che ogni barista svolge in negozio.
Il barista champion è, infatti, colui che ispira e guida i suoi colleghi alla costante ricerca della migliore qualità delle bevande e, soprattutto di stabilire un dialogo con il consumatore finale.
Gli store coinvolti sono stati quattro
Starbucks di Malpensa, San Babila, Via Garibaldi e quello di Stazione centrale. Per ogni locale si sono iscritti dai 6 agli 8 partner. I quali si sono cimentati con i diversi metodi di estrazione di caffè. Ovviamente, nella preparazione delle bevande iconiche di Starbucks.
Per ciascuno store sono stati eletti 3 finalisti per un totale di 12 finalisti nazionali
La prima edizione di Starbucks Barista Championship Italia mantiene altissimo il focus su due elementi importantissimi per il lavoro quotidiano dei partner: l’abilità (craft) nel preparare i caffè e la capacità di trasmettere la passione e la cultura del caffè (connect).
La finale nazionale italiana ha conosciuto due fasi
Durante la prima, i partner hanno dimostrato le proprie skills di barista. Con la preparazione delle bevande iconiche della catena. Nel rispetto della qualità e degli standard richiesti da Starbucks.
Invece, nella seconda, hanno conquistato i giudici attraverso un coffee tasting svolto con
la French Press. Qua ha prevalso un ingrediente speciale, ovvero tutta la loro passione per il caffè. Un compito affidato del tutto alle capacità comunicative di ciascuno. Per raccontarsi attraverso la materia prima.
La giuria della prima finale
Ha visto la partecipazione di Lauro Fioretti – Chief Engineer Nuova Simonelli e giudice internazionale e dei Mondiali Sca anche di Boston; Andrea Cremone – Barista e trainer autorizzato per Sca (Specialty Coffee Association); Andrea Matarangolo – coordinatore education di Sca Italia; Federica Parisi – Learning and Development Manager Starbucks.