NEW YORK – Buste paga più pesanti per i dipendenti Starbucks. Il gigante del caffè ha deciso di aumentare il salario minimo dal prossimo aprile. Inoltre, ringrazia la riforma delle tasse del presidente Trump.
Starbucks cavalca l’onda di Trump
L’azienda di Seattle, infatti, beneficerà del taglio dell’aliquota alle aziende, passata dal 35 al 21%. Grazie agli sgravi fiscali, i dipendenti avranno diritto alla malattia e anche al congedo parentale.
I benefit
Interesseranno sia i full time che i part time degli oltre 8200 punti vendita negli Stati Uniti di proprietà del marchio. Sono esclusi invece i 5700 negozi autorizzati alla vendita.
L’azienda ha anche annunciato che darà premi in azioni ai suoi dipendenti.