La multinazionale a stelle e strisce con sede a Seattle ha intenzione di aprire trenta nuove filiali in Svizzera. Lo ha reso noto il direttore generale Starbucks per il Paese, Stefan Hungenberg, in un’intervista pubblicata dalle testate del gruppo CH-Media. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul quotidiano Il Corriere del Ticino.
L’espansione di Starbucks in Svizzera
MILANO – Il gruppo, che gestisce attualmente 57 locali nella Confederazione, sta pensando a caffetterie classiche in città, oltre che a filiali note come drive-through, dove si può ordinare direttamente dall’automobile.
“Se raggiungiamo i 90 caffè, è fantastico, ma se ne abbiamo 80 che sono tutti redditizi, anche questo è ottimo” afferma Hungenberg. Parallelamente, la catena potrebbe chiudere i locali non redditizi.
In merito ai punti vendita drive through sono in corso discussioni. “Starbucks aprirà queste filiali non appena avrà trovato il partner giusto e la posizione giusta”, precisa Hungenberg.
Quest’ultimo è il direttore di Starbucks per la Svizzera e l’Austria dal 2021. È arrivato per rilanciare l’attività dell’azienda, che tra il 2016 e il 2019 aveva dovuto chiudere alcune filiali per motivi economici. Poi è arrivata la pandemia di coronavirus.
Nel frattempo, il fatturato dell’azienda è tornato a un livello significativamente superiore a quello del 2019, dichiara con soddisfazione. Negli ultimi 18 mesi Starbucks ha aperto quattro sedi in Svizzera e altre sette sono previste per la Svizzera e l’Austria.
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