L’espansione del colosso americano in Italia continua senza sosta: questa volta è il turno di Bologna. Per inizio autunno è prevista l’apertura di un nuovo store sotto l’ombra delle Due Torri all’interno di un palazzo dal grande valore storico e culturale. Lo stabile di pregio, che ha ospitato fino a pochi mesi fa la libreria Mondadori, dovrà subire alcune modifiche, come il ripristino e la riqualificazione della sala boschereccia. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato su Il Resto del Carlino.
Il nuovo punto vendita Starbucks
BOLOGNA – Starbucks arriva sotto le Due Torri con un punto vendita in uno dei nostri palazzi dal valore culturale e storico inestimabile. E l’apertura della caffetteria americana in via D’Azeglio 34 è in dirittura d’arrivo, come fa sapere l’assessora comunale al commercio Luisa Guidone, presentando i 16 progetti speciali per il commercio nelle aree urbane di particolare valore culturale, tutti approvati in deroga al cosiddetto Regolamento Unesco che limita i nuovi esercizi commerciali (in primo luogo di carattere alimentare) in centro storico.
Starbucks nella ex Mondadori
Lo stabile di pregio, che ha ospitato fino a pochi mesi fa la libreria Mondadori, dovrà subire alcune modifiche, come il ripristino e la riqualificazione della sala boschereccia. In più, nella struttura sarà presente uno spogliatoio per i dipendenti, e bisognerà trasformare adeguatamente i locali per il pubblico esercizio di fama mondiale.
Ma i lavori di ristrutturazione non rallenteranno l’apertura, che è prevista per questo autunno. Per il progetto, voluto da San Bernardino srl, non sono previsti dehors sull’area pubblica.
La nuova apertura dona alla città un respiro internazionale e insiste sulla volontà di rendere Bologna sempre più attrattiva per i numerosi turisti e visitatori provenienti da tutto il mondo. I clienti saranno coinvolti anche per iniziative di carattere sociale e culturale.
Per ottenere la deroga, Starbucks si è impegnato a sviluppare iniziative di carattere sociale e culturale in collaborazione con l’amministrazione; progetti su bere responsabile e rispetto dell’ambiente e l’adesione al progetto “Insieme per il lavoro”.
La Lega: tutelare i commercianti storici
“Stupisce la concessione dell’apertura in via D’Azeglio di uno Starbucks da parte del Comune”, dichiarano in una nota Matteo Di Benedetto e Giulio Venturi, rispettivamente capogruppo a Palazzo D’Accursio e portavoce della Lega. Da una parte, infatti, l’amministrazione non perde occasione per “colpire i commercianti, anche storici, che costituiscono da sempre il tessuto commerciale della nostra città e ne costituiscono una delle caratteristiche segnanti – continuano i due leghisti – facendo fatica a concedere anche un dehor, magari proprio in via D’Azeglio”.
Dall’altra parte, però, “non ci si fa problemi ad aprire nelle vie storiche e caratteristiche alle multinazionali. È la sinistra dell’omologazione, che perde volentieri le caratteristiche identitarie in favore del grigio magma indistinto della modernità”, aggiungono Di Benedetto e Venturi.
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