MILANO – La sostenibilità passa anche attraverso la produzione di accessori utilizzati nel quotidiano, in versione eco-friendly. Come è l’esempio creato dalla start up danese Sprout, che ha realizzato un cucchiaino biodegradabile e plastic-free. Vediamo di che si tratta da lastampa.it, dall’articolo di Franco Brizzo.
Sprout rivoluziona il modo di usare il cucchiaino
Un cucchiaino biodegradabile e plastic-free con tè di alta qualità e fair traid incorporato? E’ la nuova invenzione della start up danese Sprout. Già divenuta un cult ecologico con la prima matita piantabile al mondo. Il cucchiaino, disponibile anche in Italia, rafforza la mission di un’azienda nata con l’obiettivo di offrire ad aziende e consumatori oggetti di uso quotidiano che possano migliorare l’impatto per l’ambiente ogni giorno.
Un cucchiaino senza plastica tutto in uno con il tuo tè preferito, 100% sostenibile e compostabile
Diversi anni fa, Sprout aveva lanciato la prima matita sostenibile che una volta diventata troppo corta per scrivere o colorare si può piantare dando vita a erbe aromatiche, fiori e verdure. Riscuotendo un successo mondiale. Ora propone il cucchiaino 2 in 1 ecologico, plastic free e compostabile.
Pieghevole biodegradabile al 100% con integrata una bustina di tè di qualità
Proveniente da coltivazioni nello standard del commercio equo solidale. Il cucchiaino può essere immerso direttamente nell’acqua per realizzare la bevanda. Nonché per mescolarla e non contiene morsetti metallici o altri materiali chimici o nocivi. Il materiale di base è realizzato con fibre vegetali e al 100% senza plastica anche nel rivestimento (diversamente da quello che accade nella maggior parte delle tazze da asporto). Mentre la bustina utilizza fibra vergine da cotone coltivato biologicamente. Garantendo la stabilità del cucchiaino durante l’infusione in acqua calda.
La colorazione avviene con ingredienti naturali e tutto il processo e il materiale è brevettato. Il cucchiaio può essere completamente personalizzato con apposizione di loghi aziendali o messaggi ispirazionali. Anche in questo caso senza il ricorso a processi chimici o nocivi per l’ambiente. Ed è quindi ideale per essere utilizzato anche come omaggio promozionale ecologico o come gadget partecipanti per eventi e conferenze.
Goderci in modo più ecologico le nostre bevande preferite
Il fondatore e presidente di Sprout, Michael Stausholm, presenta con entusiasmo questa nuova idea. “Il cucchiaino Sprout è una soluzione pratica e divertente per evitare l’uso della plastica. Nonché di ridurre i rifiuti che produciamo quando prendiamo una bevanda da asporto, negli uffici o nelle nostre case.
Solo negli Stati Uniti, vengono utilizzati ogni giorno 100 milioni di cucchiaini di plastica e altri utensili simili in questo materiale che possono impiegare fino a 1.000 anni per decomporsi.
In Europa, il problema ha ancora più importanza e non a caso l’Unione europea ha deciso di vietare l’uso della plastica monouso entro il 2021.” – commenta Stausholm. – Ma anche l’industria dei gadget e dei regali promozionali ha bisogno di maggiore sostenibilità perché è in maggior parte caratterizzata da materiali e oggetti di scarsa qualità ecologica che finiscono nella spazzatura e spesso senza alcun valore educativo. Per questo vogliamo sfidare il settore con un pensiero più alternativo”.
Cinque anni di ricerca e uno screening di più di 700 fornitori fino alla soluzione ideale
Il cucchiaino è stato inventato da un giovane imprenditore tedesco, Jochen Gabler, che lo ha sviluppato per oltre cinque anni. Ha contattato 700 potenziali fornitori per creare la giusta combinazione di componenti per il cucchiaino e creare un materiale che potesse essere validato per uso alimentare, biodegradabile; flessibile, personalizzabile con un logo aziendale o un messaggio particolare e allo stesso tempo sopportare la temperatura di ebollizione dell’acqua senza sciogliersi o ammorbidirsi.
Una volta trovata la soluzione, Gabler prende contatto con Stausholm che sposa subito l’idea, presentandolo in un importante programma televisivo tedesco. Ricevendo lo stesso giorno oltre 1700 richieste dai telespettatori. Il che lo convince a brevettarlo e ad acquistare i diritti di utilizzo, facendo entrare Gabler nel team dell’azienda.
Il successo di mercato è stato esponenziale con una vera e propria esplosione delle vendite, cresciute del 1000% dal 2017 al 2018. Centinaia di aziende in paesi come Germania, Svizzera e Austria hanno già scelto i cucchiaini come gadget e per l’utilizzo nei punti di ristoro dei loro uffici.
3 varianti di tè con applicazioni future anche per caffè o cioccolato e nel packaging alimentare più in generale
Il cucchiaino viene fornito con 3 diverse varianti di tè (te nero alla vaniglia, tè verde allo zenzero e limone, tè alle erbe) e in prospettiva lo stesso sistema potrà essere utilizzato per preparare caffè, cioccolato o minestre. Il materiale utilizzato per il cucchiaino si presta a molte applicazioni innovative ed è validato per il confezionamento di qualsiasi prodotto alimentare secco.
In picnic o gite, per una pausa in ufficio, è ideale in librerie, co-working; stanze d’albergo, e come green gadget.
Il cucchiaino Sprout è il compagno ideale per una pausa
Quando ci si trova fuori casa o per una gita o un picnic outdoor o da far trovare agli ospiti nelle stanze di un hotel, in locali al pubblico come piccoli cafè, co-working, librerie o catene retail come Starbucks o 7-eleven. Per adesso il cucchiaino è disponibile solo per il mercato delle aziende che possono ad esempio metterlo a disposizione dei propri dipendenti per una pausa caffè in ufficio, presso aree reception o come gadget greeen personalizzato per lanci prodotto, fiere, eventi corporate. Anche per testimoniare il proprio impegno ambientale.
L’Italia è già un mercato importante per Sprout con clienti quali Carabinieri, Coca-cola, Ikea, Enel
L’azienda si aspetta che il cucchiaino possa riscuotere nel tempo lo stesso successo che la matita piantabile ha ottenuto in 80 Paesi con più di 15 milioni di matite vendute come alternativa alle penne in plastica. E in particolare in Italia, uno dei maggiori mercati a livello mondiale.
Tra i clienti che hanno scelto le matite figurano l’Arma dei Carabinieri che le utilizza in occasione di eventi in tema ambientale personalizzate con il proprio logo e poi aziende come Bulgari, Enel, Benetton, Coca-Cola, Wwwf, Ikea. E alcuni dipartimenti delle Nazioni Unite e della Commissione europea con sede in Italia. L’azienda ha il suo quartier generale vicino a Copenhagen in Danimarca e un ufficio a Boston e da lavoro a 18 persone con un fatturato di 2,8 milioni di euro e una previsione di forte espansione per il 2019.