Originario della provincia dello Yunnan in Cina, le zone più famose dove viene raccolto sono conosciute come le “Sei Montagne del tè”. A foglia larga con un forte aroma di terra fresca, il Pu-Erh si riconosce per l’infusione color rosso scuro. Il caratteristico aroma muschiato deriva dalla doppia fermentazione che forma sulla superficie delle foglie uno strato di muffa.
Il Pu-Erh può provenire da tre differenti piante: cespugli coltivati, vecchie piantagioni incolte e antichi alberi selvatici cresciuti senza l’intervento umano.
Vi è anche la differenziazione, crudo e stagionato, in base alla lavorazione delle materie prime. In alcuni documenti del V secolo d.C. si è scoperto che questo tè, compresso o in tavolette ed arricchito con dei rilevi decorativi e ideogrammi benaugurati, fu il primo mezzo monetario di scambio usato dai nomadi oltre la Grande Muraglia Cinese.
Commerciato sfuso o pressato, il Pu-Erh è un tè longevo che può invecchiare anche 50 anni. In Cina è considerato una medicina per i benefici del tratto digestivo, per abbassare il livello del colesterolo “cattivo”, per le proprietà dei trigliceridi e per aiutare il controllo del peso corporeo.