CAPE CANAVERAL (USA) – Finalmente sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) si potrà gustare un caffè espresso. La macchina destinata a diventare l’angolo bar degli astronauti, per la gioia degli italiani in orbita come Samantha Cristoforetti, sarà lanciata nello spazio lunedì (alle 22:33 ora italiana) da Cape Canaveral, in Florida, a bordo della navetta Dragon dell’azienda privata Space X, che gestisce il lancio per conto della Nasa.
Dragon porterà oltre due tonnellate di rifornimenti ed esperimenti scientifici, di cui tre italiani selezionati dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) per la missione Futura di AstroSamantha: l’esperimento Cytospace, per capire come la microgravità influisce su Dna e forma delle cellule; l’esperimento NATO, sull’osteoporosi; infine la macchina del caffè ISSpresso, un complesso esperimento di fisica dei fluidi che impiega un sofisticato dimostratore tecnologico per validare un sistema in grado di garantire la difficile gestione di liquidi ad alta pressione e temperatura in un ambiente spaziale.
La macchina per l’espresso, nata in Italia dalla collaborazione fra Argotec, Lavazza e Finmeccanica-Selex Es, “arriverà in orbita con 15 capsule con miscela 100% arabica”, spiega il responsabile del progetto David Avino.
Al posto delle tazzine “ci saranno dei sacchetti, alcuni contenenti dello zucchero di canna per chi non ama il caffè amaro”. In futuro la macchina potrà essere usata per fare altre bevande, ma anche per reidratare i cibi come brodi e zuppe spaziali.