NEWS/INNOVAZIONE. Il caffè che aiuta la sostenibilità.
Un rifiuto organico come i fondi di caffè diventa una risorsa. Il caffè si trasforma in inchiostro.
Scritto da Sergio Ferraris il 19 settembre 2014
Caffè: un aiuto alla sostenibilità
Il caffè incontra la stampa. Non stiamo parlando di un nuovo gadget tecnologico come una stampante che fa il caffè. La stessa che magari vi avverte quando è pronto tramite l’apposita, ed ennesima, App.
Parliamo di un inchiostro da stampa o da scrittura, naturale ed ecologico, che è ottenuto dai fondi del caffè.
Si chiama CaffèInk
L’invenzione migliore che è stata premiata da una giuria mista fatta da addetti ai lavori e pubblico. La conclusione della scuola estiva Journey di Klimate-Kic.
Il programma formativo europeo sul cambiamento climatico promosso dall’Unione europea e supportato in Italia da Aster. La societá della Regione Emilia-Romagna per l’innovazione e la ricerca industriale.
Lo studio dei pigmenti del caffè
Il team di ricerca che ha inventato CaffeInk è composto da cinque studenti europei di scienze aziendali e ambientali. Ha realizzato un sistema per l’estrazione di pigmenti di inchiostro dai fondi di caffè.
Lo scopo è di aumentare la sostenibilità dell’inchiostro.
Sono sufficienti i fondi di tre caffè
per realizzare una quantità d’inchiostro sufficiente a una penna a sfera. Sono stati oltre cinquanta i business plan esaminati dalla giuria. Si va dall’innovazione applicata ai rifiuti alimentari ai progetti green, alle confezioni ecologiche e al riciclaggio di tessuti.
«Sono stato molto colpito dalla passione pura e dalla creativitá degli studenti quando si trattava di sviluppare idee originali. – ha affermato Tabor Smeets, membro della giuria di esperti delle finali di Bologna; direttore finanziario dello Schiphol Airport Group di Amsterdam.
– era importante che i ragazzi capissero da subito che avere successo nel business comporta ben piú che la creazione di un grande prodotto o di un servizio. Si tratta di vedere e comprendere la situazione nel suo insieme».
Oltre a Caffeink gli 2 altri business plan premiati dal pubblico e dalla giuria di esperti presenti a Bologna sono state Medmatic e Green Dome.
Il primo è un sistema automatico di erogazione del farmaco che riduce i rifiuti di imballaggio, elimina l’errore umano e riduce i costi ospedalieri.
Mentre il secondo è una serra che consente l’uso di risorse idriche non convenzionali, come l’acqua salata e l’acqua inquinata. Grazie a un sistema di distillazione alimentato dall’energia solare.
La Summer School ha coinvolto diciotto paesi in tutta Europa. Ha avuto come focus l’educazione degli studenti all’adattamento ai cambiamenti climatici e alla mitigazione del loro impatto. Ha fornito loro competenze imprenditoriali pratiche ed esperienza.