MILANO – È tempo di iscriversi al nuovo campionato di macinatura internazionale Master Coffee Grinder Championship messo a punto da Fabio Verona docente Sca, formatore per Costadoro e autore del libro Professione Barista – Manuale pratico per l’espresso perfetto. Le prime due tappe del circuito nazionale, che alla fine ne conterà 6, si svolgeranno il 6 marzo presso il Complesso Fieristico di Carrara nell’ambito di Tirrenoct (diponibili soltanto 2 posti) e il 10 maggio ad Albignasego (Padova) presso Diemme Academy.
Aperte le iscrizioni alla gara Master Coffee Grinder Championship
Le altre date sono in via di definizione a Torino, Trieste e Roma. Il regolamento, seguito da una prova pratica, è stato illustrato nel corso della presentazione nella sede di Grindie: QUI la presentazione di Fabio Verona.
“Quando si acquista uno specialty si riceve un profilo sensoriale, con le note che si potranno cogliere, non la ricetta che guida a come ottenerle in tazza – ha spiegato Verona nel corso della presentazione -. Macinatura e dose hanno un ruolo primario nel permettere di ottenere il risultato desiderato e la competizione punta proprio su questo passaggio, purtroppo spesso trascurato. La macchina espresso, You di Sanremo Coffee Machines, non potrà esprimere le sue funzionalità, ma offrirà una pressione costante a 9 bar e potrà variare la temperatura di estrazione al massimo di un grado, tra 92,5 e 93,5°C.”
Fabio Verona ha aggiunto: “I protagonisti saranno il macinacaffè on demand Solo di Grindie e il barista che per partecipare non deve fare nulla se non iscriversi e mettere alla prova la propria professionalità con le macchine, i caffè (ogni volta di una diversa torrefazione) e le attrezzature che verranno messe a sua disposizione. Davvero un’occasione da non lasciarsi scappare”.
La gara Master Coffee Grinder Championship
La prova – della durata di 15 minuti – consiste nel fare combaciare il profilo descritto dal torrefattore sponsor della tappa tramite il profilo gustativo e il tds. La postazione di gara ha la classica forma a “L” delle competizioni Sca e il concorrente ha a disposizione un chilo di caffè e deve giungere al risultato attraverso ripetuti interventi sulla macinatura e sulla dose accompagnati da assaggi di verifica; ogni passaggio dovrà essere giustificato, ma in modo da non svelare i segreti del caffè e della migliore regolazione del macinino agli altri concorrenti.
Ottenuta l’estrazione desiderata deve consegnare ai giudici 4 estrazioni: 3 per i giudici, la quarta verrà utilizzata per misurare il tds. Scriverà su un’apposita scheda anche la ricetta utilizzata. La giuria sarà composta da 2 giudici sensoriali, 1 giudice tecnico e 1 capo giudice, carica alla quale è stato designato Luca Ventriglia. È concesso un overtime massimo di 2 minuti.
Vincerà chi si sarà avvicinato al profilo dichiarato dal torrefattore che ha messo a disposizione il caffè della tappa; verranno premiati i primi tre classificati di ogni selezione e accederanno alla finale i vincitori.
“Mi piace definire la gara che ho messo a punto come una competizione “popolare”, alla quale può partecipare chiunque pensi di essere in grado di gestire il macinino al fine di ottenere le note previste in tazza, portando con se solo la sua competenza e passione – riprende Fabio Verona -. Soprattutto in questo momento, in cui le occasioni per incontrarsi tra professionisti si sono diradate e con esse buona parte delle competizioni, partecipare o semplicemente assistere a una tappa del Master Coffee Grinder Championship significa cogliere l’occasione per una crescita professionale e per parlare e confrontarsi con altri operatori: un esercizio che è sempre molto utile”.
Le apparecchiature della competizione sono sempre disponibili presso la scuola di Manuela Fensore e Carmen Clemente, Wlacc – World Latte Art & Coffee Center.