lunedì 23 Dicembre 2024
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Sonno e caffeina: quando smettere di bere caffè per dormire bene la notte

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MILANO – Per coloro che ne hanno bisogno per agire in modo vagamente umano, e sconfiggere il sonno, un giorno senza caffè è un incubo. Non solo ci consente svegliarci e di essere sopportabili ma spesso rappresenta un piacevole break, un momento atteso durante la giornata.

Allo stesso tempo, dormire bene la notte è anche cruciale per regolare il nostro umore ed impedirci di essere scontrosi nelle ore diurne.

Sonno e caffè

Le due cose – ovviamente non sono tra loro in armonia: mentre la caffeina ci condiziona in mille modi, il suo consumo durante il giorno può davvero impedire un sonno sereno e riposante.

“Quello che ingerisci può incidere molto sul tuo sonno,” ha spiegato il dott. Andrew Rochford a Mamamia. Mentre gli effetti della caffeina dipendono molto dai nostri geni, gran parte delle persone trova che il caffè di metà pomeriggio condizioni particolarmente il resto della giornata: ciò perché la caffeina cambia la chimica del cervello e blocca l’azione di quegli elementi che favoriscono il sonno.

“Potenzialmente possiamo evitare gli effetti del caffè se l’ultimo viene preso nel pomeriggio, non oltre le 14,” prosegue il dott. Rochford.

Se si continuano ad avere problemi di sonno, o se si ha particolare sensibilità alla caffeina, il dott. Rochford raccomanda di bere l’ultimo caffè anche prima. “Dovete essere voi stessi a giudicare, ma la regola generale è non andare oltre l’ora di pranzo.”

Filomena Fotia

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