VALENZA (Alessandria) – Il 2024 è un anno importante per la gelateria Soban di Valenza (Alessandria) che festeggia il traguardo dei 100 anni dall’apertura. Un secolo di successi, all’insegna della tradizione del gelato della Val di Zoldo, la Valle dei Gelatieri nelle Dolomiti bellunesi, la terra di origine delle famiglie che negli anni hanno scritto i 100 anni di questa gelateria.
Per festeggiare questo importante traguardo Soban ha deciso di regalarsi una veste tutta nuova, con un completo restyling della gelateria curato dall’azienda Orion del gruppo Clabo.
Il focus alla base del progetto, curato dagli architetti Pacini e Baronio, è stato quello di raccontare e mostrare al meglio tutte le proposte che oggi caratterizzano questa bottega artigiana, con lo sguardo rivolto al futuro e senza mai perdere di vista una filosofia di prodotto racchiusa nel claim “naturalmente buono”.
La Mixology Gelateria
Con il nuovo arredamento è stata ampliata l’offerta mixology e beverage proposta nell’ampio dehor estivo esterno.
La scelta alla base della selezione delle quasi cento etichette di gin, e delle decine di whisky, amari artigianali, distillati vari, birre artigianali e bibite, è la stessa che contraddistingue la produzione del gelato, ovvero la ricerca dei migliori produttori, con l’obiettivo di valorizzare territori e far scoprire e conoscere prodotti particolari e nuovi.
In particolare il successo nella proposta dei Gin Tonic, è frutto della proposta di acqua toniche ricercate abbinate ad ogni singolo distillato, con i vari garnish di accompagnamento (limoni, lime, arance, etc..) che non sono altro che gli ingredienti freschi utilizzati nella produzione del gelato.
La sezione dedicata al bere bene si è integrata perfettamente con la classica gelateria, sia in termini di pubblico che di fasce orarie di affluenza, dando vita ad un unicum, un locale nuovo, che dà la possibilità di proporsi ad una fascia di consumatori ancora più ampia, offrendo un’alternativa ai classici luoghi di consumi.
“Con questo nuovo format abbiamo rivisto in gelateria ragazzi, che sono cresciuti con il nostro gelato e poi negli anni si sono spostati in altri locali, così come famiglie con i più piccoli che continuano a sedersi nel dehor per gustare una coppetta o un cono, e i genitori che possono concedersi un gintonic o un cocktail – rivela Andrea Soban – La nostra è la ‘combo’ perfetta, perchè da la possibilità di poter scegliere di consumare prodotti più adulti anche ad un pubblico che per età o altri motivi non frequenta più cocktail bar o altri luoghi dedicati”
Le ampie pareti espositive sono state studiate per mostrare l’importante selezione di distillati, ed accogliere durante l’anno la proposta di cioccolato, dolci e lievitati da ricorrenza, soprattutto panettoni e colombe da lievito madre, tutti realizzati dalla famiglia Soban nei propri laboratori attrezzati nelle ultime stagioni.
Prodotti che da alcuni anni stanno dando grandi soddisfazioni per l’apprezzamento ricevuto dalla clientela.
Importante è stato l’investimento sulla comunicazione, con 4 schermi di digital signage sulle pareti retrobanco per mostrare l’ampia offerta a disposizione della clientela.
La proposta classica di Gelateria
Quello di Soban è un gelato di scuola veneta che da sempre si caratterizza per il sapiente uso delle bacche di vaniglia, delle uova fresche allevate a terra, della scelta dei migliori ingredienti e dall’utilizzo della frutta fresca per i sorbetti e le granite.
Sono ben tre le vetrine che espongono tutte le proposte di pasticceria ‘gelata’, dalle torte ai semifreddi, passando per monoporzioni, stecchi e ricoperti, che da sempre caratterizzano l’offerta di Soban.
Il gelato dopo 40 anni di vetrine a vista oggi torna ad essere conservato nei pozzetti chiusi e raffreddati a glicole, all’insegna della ricerca di un minor impatto ambientale a livello di consumi energetici, che vengono alimentati da energia green prodotta da fonti rinnovabili nelle montagne delle Dolomiti.
A completare l’offerta lo yogurt soft espresso servito con frutta fresca di stagione e le granite alla siciliana, prodotte con i mantecatori manuali a bastone della tradizione.
Proprio queste ultimi, posizionati in una teca di vetro a vista dei clienti, simboleggiano una proposta moderna e completa che però non dimenticare la storia che ha vissuto e le radici dalle quali proviene.
La storia della Gelateria di Valenza dal 1924
La gelateria di Valenza (Alessandria) è stata fondato dal 1924 dalla famiglia Traiber, seguita poi dai Pieruz e dal 1977 dai Soban, tutte famiglie originarie della Val di Zoldo, la Valle dei gelatieri nelle dolomiti bellunesi.
Ha sempre seguito l’evoluzione del mondo del gelato, molto spesso anticipandone trend e proposte, a partire dal carrettino a forma di gondola (chiaro rimando alle origine venete) antesignano dello street-food moderno, che nel secondo dopoguerra partiva da qui per servire le piazze e i paesini del circondario.
La prima ristrutturazione importante è stata nel 1982 con l’innovativo sistema di vendita delle vetrine a vista che ha sostituito i classici pozzetti che racchiudevano le carapine di ceramica. A seguire c’era stata l’apertura di una saletta attigua e comunicante per creare la classica cremeria dove poter gustare coppe e affogati al tavolo.
Negli anni ’90, eliminate le sedute, è stato creato un format nuovo, per proporre esclusivamente il gelato d’asporto da consumare a passeggio o direttamente a casa.
Nel 2020 l’arrivo della pandemia da Covid ha costretto a ripensare nuovamente la gelateria, reintroducendo il dehor esterno e puntando sulla mixology.
Oggi la famiglia Soban insieme alla gelateria di Valenza, ha altre due botteghe nel centro di Alessandria.
La famiglia Soban
Una storia professionale, quella della famiglia Soban, gratificata da numerosi riconoscimenti e premi, a partire dall’assegnazione dei ‘Tre Coni’, il massimo dei voti, dalla Guida Gelaterie d’Italia del Gambero Rosso fin dalla prima edizione, dalla presenza nella Guida Identità Golose, dai primi posti della classifica Top50 Italy, dalla classifica delle Migliori Gelaterie d’Italia di Dissapore, e poi dal Premio Golosario nel 2012 e Botteghe del Golosario nel 2016, e il riconoscimento dell’Eccellenza Artigiana da parte della Regione Piemonte.
Nel 2023 ha ricevuto il 27° Premio Maestri Gelatieri dalla Mostra Internazionale del Gelato di Longarone (BL)
Andrea Soban è stato insignito del prestigioso titolo di MAM, Maestro di Arte e Mestiere, dalla Fondazione Cologni, ed ha vinto numerosi concorsi e premi dedicati al mondo del gelato. E’ stato eletto ‘Gelatiere dell’anno 2017’ da una giuria composta da 100 tra i migliori gelatieri italiani e ‘Miglior Gelatiere d’Italia’ nel 2013.
Oggi è giudice di concorsi internazionali, e autore dei libri professionali, Progetto Gelato, making italian gelato (edizione italiana e inglese), Avanguardia Gelato e Il gelato in 101 domande, per l’editore Italian Gourmet.