MILANO – Offrire ad aziende agricole e artigiane che producono cibi di qualità la possibilità di raggiungere il grande pubblico e allo stesso tempo permettere a chi viaggia lungo le strade italiane di avere un assaggio di prodotti del territorio che si sta attraversando, normalmente non reperibili nei grandi canali distributivi.
Sono questi i capisaldi della collaborazione avviata tra l’associazione Slow Food Italia e il Gruppo Autogrill. Un accordo che inizialmente coinvolgerà quattro aree di sosta: Autogrill Villoresi Est lungo la Milano Laghi A8, Autogrill Sebino sulla Torino-Trieste A4 e due punti vendita, Bistrot Fiorenzuola d’Arda e Bistrot Bologna Cantagallo, nel tratto emiliano-romagnolo della Milano-Napoli A1.
A partire dal mese di febbraio nei quattro Autogrill i viaggiatori troveranno uno o più scaffali dedicati ai prodotti selezionati da Slow Food Italia, tra cui anche alcuni Presìdi Slow Food, e le principali novità editoriali di Slow Food Editore. Lo spazio sarà identificato con la Chiocciola, simbolo dell’associazione.
Una finestra sul territorio
«Abbiamo avviato la collaborazione con il Gruppo Autogrill con l’obiettivo di aprire una finestra sul territorio che ospita ogni punto vendita, per far conoscere agli automobilisti che viaggiano lungo le autostrade italiane la sorprendente varietà di prodotti artigianali di qualità che ogni luogo di questa nostra Penisola sa esprimere.
Presentare alcune di queste eccellenze selezionate da Slow Food Italia nelle aree di sosta Autogrill vuole essere un invito a scoprirle e a sostenerle con i nostri acquisti, ma anche a rallentare il viaggio per andare a conoscerle direttamente, insieme alle storie dei produttori agricoli e degli artigiani che con il loro lavoro quotidiano costruiscono quel ricco tessuto economico che fa grande l’Italia» dichiara Daniele Buttignol, segretario generale di Slow Food Italia.
Si amplia la collaborazione con Pollenzo
«Da molti anni collaboriamo con l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – ne è un esempio il concept Bistrot – che riflette l’evoluzione della cultura dell’alimentazione attenta alla valorizzazione delle eccellenze italiane locali e al recupero di pratiche di lavorazione artigianale – questo nuovo progetto con Slow Food Italia costituisce un’ulteriore frontiera della collaborazione e ha lo scopo più ampio di lavorare assieme alla valorizzazione e al miglioramento dell’offerta commerciale di Autogrill nell’ambito dei propri punti di vendita promuovendo valori che ci accomunano, e, naturalmente, ancora una volta, di valorizzare il territorio e le sue ricchezze. Infine di far conoscere, con uno spazio dedicato e curato da Slow Food Italia e grazie alla nostra presenza sulla rete autostradale, dei prodotti di assoluta eccellenza» ha commentato Ezio Balarini Chief Marketing Officer di Autogrill.
Ecco le specialità
Tra le specialità della Lombardia e dell’Emilia-Romagna che si potranno trovare in questa prima fase sperimentale, paste e conserve, confetture e birre, cioccolata e biscotti.
Dalla bassa cremonese arrivano maccheroni, spaghetti, penne e fusilli prodotti solo con grano duro e kamut coltivati in regime biologico in Italia dai soci della Cooperativa agricola Iris di Casteldidone.
Rappresenta il grande fermento brassicolo che sta attraversando la Penisola, il Birrificio Elav di Comun Nuovo, nel bergamasco, con una selezione di cinque etichette. Si tratta di Grunge IPA, Indian Ale, No War, Punks Do It Better e Uppercut IPA.
Dal varesotto arrivano le specialità dell’arte cioccolataia di Buosi, presente con alcuni assaggi della sua ricca pralineria e con i curiosi cucchiaini di cioccolato. La storica cioccolateria Bardini di Piacenza si racconta grazie a una selezione di monorigine da Venezuela, Equador, Colombia e Cuba. Oltre a un ricercato blend, tutti rigidamente senza aromi e conservanti.
Chiude la selezione un assaggio della biscotteria lombarda. Dalla tradizione pavese, le offelle di Parona, tradizionali e al cacao, prodotte dal Forno Collivasone. Mentre la Pasticceria Veniani di Gavirate, nel varesotto, ci offre i suoi Brutti ma Buoni, secondo la ricetta originale del 1878.
Ospiti d’onore
Ospiti d’onore al di fuori del territorio di Emilia-Romagna e Lombardia saranno il Presidio Slow Food del riso di Grumolo delle Abbadesse; oltre alla farina di mais biancoperla tradizionale dal Veneto, anch’esso Presidio Slow Food.
Grumolo delle Abbaddesse è un piccolo comune a metà strada tra Vicenza e Padova.
Lì il riso vialone nano, coltivato fin dal Cinquecento, risulta eccellente grazie alle caratteristiche del terreno e delle acque. La stessa zona offre anche un altro prodotto unico, il mais biancoperla tradizionale.
Da cui si ricava una polenta bianca insuperabile in abbinamento con i piatti di pesce di fiume e di laguna.
C’è anche il caffè di Slow Food …
E infine, la selezione di caffè dei Presìdi Slow Food: il Terre alte di Huehuetenango dal Guatemala e il selvatico della Foresta di Harenna dall’Etiopia. A Huehuetenango il caffè viene coltivato all’ombra di alberi ad alto fusto fino a 1900 metri di altitudine. Per poi essere fermentato subito dopo la raccolta ed essiccato al sole. Mentre l’Etiopia, la regione da cui ha origine anche il caffè, è l’unico Paese in cui si trovano piante allo stato selvatico. Un viaggio a ritroso fino alle origini della bevanda più amata dagli italiani.
… e i libri
Passando ai libri, tra le pubblicazioni di Slow Food Editore si potranno trovare i bestseller Osterie d’Italia 2018 e Slow Wine 2018.
Oltre alle antologie della cultura gastronomica regionale Ricette di Milano e Lombardia e Ricette di Emilia-Romagna.
La collaborazione tra Slow Food Italia e Autogrill Spa sarà estesa, nei prossimi anni, in altri punti vendita lungo la rete autostradale italiana. Presentando di volta in volta nuovi prodotti del territorio e delle regioni limitrofe