MILANO – La cultura del caffè di qualità continua la sua via verso il cuore di un pubblico sempre più ampio, attraverso collaborazioni e comparizioni televisive. Per questo, quando un esperto come il trainer Lavazza Fabio Sipione, approda sui piccoli schermi per parlare della bevanda ai giovani chef del domani, introdotto dallo chef stellato Antonino Cannavacciuolo, l’occasione è ghiotta e va condivisa.
Sipione all’Antonino Chef Academy
Ovvero il format di successo che mette in competizione i ragazzi appassionati di cucina, portandoli pian piano a sviluppare diverse competenze come cuochi. Colpisce quindi positivamente l’approfondimento dedicato al caffè, trattato come bevanda e ingrediente per l’alta cucina.
Se poi a spiegarlo è un Coffelier – così lo introduce Cannavacciuolo – del livello di Fabio Sipione, il messaggio arriva forte e chiaro. Così, in una location suggestiva di Milano, la storica Pasticceria Marchesi 1824 nella Galleria Vittorio Emanuele II, sul bancone compaiono tre monorigini: Etiopia, Colombia e Brasile.
Il discorso verte subito su note aromatiche acidule, floreali e cioccolatate. I ragazzi prendono appunti, scoprendo un modo di intendere il caffè del tutto nuovo e che va oltre l’espresso. Sipione mostra loro un’estrazione alternativa della materia prima e anche una maniera di degustarlo simile al vino.
Il video della lezione
Al minuto 1.14, comincia la magia.