MILANO — Aalst, una delle più grandi aziende produttrici di cioccolato in Asia con sede a Singapore, ha espresso l’intenzione di aprire una fabbrica di lavorazione del cacao in Ghana.
Lo ha rivelato in un incontro con la stampa, durante il quale la cofondatrice – Connie Kwan – ha spiegato che circa il 60 per cento dei suoi prodotti semilavorati proviene da Olam Ghana: filiale ghanese del colosso (anch’esso singaporese) Olam Internazional.
Naturale, dunque, la scelta strategica di aprire un impianto di lavorazione in loco, per stabilire un legame diretto con il fornitore di cacao. E per una razionalizzazione dei costi e della logistica della supply chain.
Operativi entro due anni
La Kwan ha aggiunto che l’impianto è un progetto in partnership con Wilmar, il principale Gruppo agroalimentare asiatico.
Il terreno per la nuova struttura è già stato acquistato e l’impianto dovrebbe entrare in funzione entro i prossimi due anni.
Il fondatore della società, Richard Lee, ha anche spiegato ai giornalisti come l’azienda abbia conquistato la fiducia del mercato e dei clienti nei 15 anni di attività.
Ha affermato che le migliori macchine per l’azienda sono quelle europee; queste, e le materie prime di qualità del Ghana hanno contribuito al successo del marchio.