WASHINGTON – Un recente studio condotto da ricercatori di Singapore ha mostrato che il consumo di caffè può ridurre il rischio di cirrosi epatica. Gli scienziati della Duke-NUS Graduate Medical School Singapore e della National University of Singapore hanno infatti dimostrato che bere due o più tazze di caffè al giorno può aiutare a ridurre il rischio di morte per questo problema di salute di oltre il 65 per cento.
Gli studiosi hanno coinvolto nella ricerca 63.275 volontari cinesi con età compresa fra 45 e 74 anni che vivevano a Singapore.
A tutti i soggetti sono state chieste informazioni circa le proprie abitudini alimentari, stili di vita e storia medica generale. Inoltre, sono state effettuate interviste fra il 1993 e il 1998; i pazienti sono stati complessivamente seguiti per una media di 15 anni.
Il 24 per cento dei partecipanti è morto per cirrosi epatica all’età media di 67 anni. Chi assumeva almeno 20 grammi di etanolo al giorno aveva un rischio di mortalità per cirrosi più elevato rispetto ai non bevitori; quelli che prendevano caffè avevano un minor rischio di morte per epatite non virale legata a cirrosi.