MILANO – La catena svedese Espresso House prepara lo sbarco in Danimarca. La prima apertura è prevista per la prossima primavera a Copenhagen, nella centralissima Rådhuspladsen, stando a quanto riferito dal quotidiano danese Berlingske. Fondata nel 1996, Espresso House è insegna leader nel segmento delle caffetterie a marchio nella regione nordica, con 187 locali nella madrepatria, 23 in Norvegia e 3 in Finlandia, che danno lavoro a circa 2.000 collaboratori.
Dalla scorsa primavera è stata ceduta dal fondo di private equity norvegese Herkules Capital a JAB Holding Company, la finanziaria lussemburghese della famiglia tedesca Reimann, azionista di maggioranza (attraverso Acorn Holdings B.V.) di JDE (Jacobs Douwe Egberts), la massima società pure-play nel settore del caffè a livello globale.
Jab detiene quote di controllo anche nelle americane Caribou Coffee (catena di caffetterie con oltre 470 locali negli Usa e in una decina di paesi stranieri) e Peet’s Coffee & Tea.
Attraverso quest’ultima ha recentemente acquisito, sempre negli States, Stumptown Coffee Roasters e Intelligentsia Coffee.
Tutte operazioni passate, comunque, in secondo piano, di fronte al colpo più clamoroso di tutti, annunciato il mese scorso: l’acquisizione del colosso statunitense Keurig Green Mountain. Un affare da 13,9 miliardi di dollari, con cui JAB riafferma le sue ambizioni di leadership nel mercato mondiale del caffè.
Lo scorso luglio, JAB ha messo nel proprio portafoglio anche Baresso Coffee, la massima catena di caffetterie della Danimarca, che conta quasi una cinquantina di locali in tutto il paese.
Secondo gli analisti, Espresso House opererà in terra danese in stretta sinergia con Baresso, nell’intento di accrescere le economie di scala e dare battaglia a Starbucks.
“Nella nostra industria, la concorrenza si è drammaticamente intensificata negli ultimi anni” ha dichiarato a Berlingske il ceo di Baresso Krabbe Bjerg. “Siamo impazienti di rendere ancora più forte il nostro presidio sul mercato danese assieme ai nostri colleghi svedesi di Espresso House”.
