TRIESTE La seconda edizione del Trieste Coffee Festival è stata inaugurata con un simposio dal titolo “Caffè: qualità, formazione e innovazione”.
Il simposio è organizzato dalla neo costituita associazione ICA – Italian Coffee Association che ha coinvolto diversi esperti sui temi oggetto dell’evento.
Andrej Godina, dottore di ricerca in Scienza, Tecnologia ed Economia nell’Industria del Caffè ha trattato il tema dal titolo “La formazione quale ingrediente chiave per un caffè di qualità”.
L’intervento è iniziato con la presentazione del CV di Godina che ha avuto occasione di formarsi e divenire un caffesperto attraverso due pilastri: da un lato la partecipazione al primo corso di formazione sul caffè frequentato nel 1997 organizzato dall’Associazione Caffè Trieste e il dottorato di Ricerca specifico sul caffè presso l’Università degli Studi di Trieste; dall’altro lato una formazione sul campo attraverso l’attività di perito merceologo nel Porto di Trieste e l’attività di assaggiatore di caffè con l’azienda Demus Lab di Trieste.
“La formazione è senza dubbio la chiave per elevare la qualità della filiera del caffè in Italia”, ha dichiarato Godina “considerando che oggi non esiste un’offerta formativa professionale organizzata che possa soddisfare la domanda professionale degli operatori che in più di 700 torrefazioni richiede annualmente un consistente ricambio impiegatizio. Attualmente l’unico percorso formativo aperto al pubblico e agli operatori, strutturato in 6 moduli formativi è quello proposto dalla Speciality Coffee Association of Europe ovvero il Coffee Diploma System.”
A fianco alla formazione dell’operatore professionale emerge l’assoluta necessità di formare e raggiungere il consumatore finale che, spesso, non è in grado di distinguere un caffè di qualità da un caffè difettato, così come da un caffè arabica a uno robusta.
Una risposta a questo tipo di esigenze è offerta da Umami Area, associazione culturale con sede a Firenze, che oramai da tre anni si muove su due strade parallele: la formazione al consumatore viene promossa attraverso eventi aperti al pubblico come “Io bevo caffè di qualità” e “Pausa Caffè Festival” sotto la direzione artistica di Andrej Godina e Francesco Sanapo pluricampione barista caffetteria.
L’evento Io bevo caffè di qualità è un evento itinerante che promuove, attraverso l’offerta al pubblico di caffè specialty monorigine preparati a filtro ed espresso mentre Pausa Caffè Festival è il primo evento incentrato sul caffè di qualità che in una 3 giorni in piazza Repubblica, nel centro storico di Firenze, offre al visitatore workshop di preparazione del caffè, percorsi del gusto, gare baristi ed eventi culturali – www.pausacaffefestival.it
Le sfide formative nel campo del caffè? Sullo spunto di questa domanda Godina ha continuato: “La filiera del caffè in Italia ha bisogno di affrontare il tema della diffusione del know-how e della cultura del caffè di qualità attraverso strumenti quali l’integrazione della formazione professionale attraverso Accademie sul caffè, la moltiplicazione di eventi dedicati al consumatore, la formazione dei giornalisti e di chi scrive sul tema caffè, il coinvolgimento degli operatori e delle nuove generazioni che prendono in mano le aziende familiari, il sostegno delle iniziative che portino un caffè di maggiore qualità al consumo.”
A fine intervento Godina ha presentato il format di Umami Coffee Campus in piantagione di caffè quale strumento di formazione esperienziale innovativa che deve entrare nella pratica di formazione degli operatori: due settimane di viaggio in Honduras che per la prima volta prenderà vita tra novembre e dicembre 2015 e che offrirà ai partecipanti l’occasione di un doppia formazione: al mattino lavoro e formazione in piantagione con la raccolta a mano delle ciliegie, la spolatura del frutto, la lavorazione naturale e con fermentazione, la produzione delle nuove piante nel vivaio, la selezionata dei semi difettati, e al pomeriggio la formazione in aula con sessioni teoriche e pratiche del Coffee Diploma System della SCAE – Speciality Coffee Association of Europe con i moduli sul caffè verde, tostatura del caffè, assaggio in laboratorio, metodi a filtro e produzione di espresso e cappuccini”.