BELFORTE DEL CHIENTI (Macerata) – L’azienda è alle battute finali del 2022, un anno complesso sotto vari punti di vista, da quello energetico a quello delle materie prime, dalla instabilità dei cambi al ritorno dell’inflazione, dalla prosecuzione della pandemia ai drammatici eventi legati al recente conflitto in Ucraina.
In questo scenario così caotico ed imprevedibile, Simonelli Group conferma il trend di crescita degli ultimi anni prevedendo una chiusura intorno ai 125 milioni di euro di fatturato ed un Ebitda in linea con le aspettative.
Simonelli Group per la sostenibilità
In questo anno l’azienda ha anzi intensificato il proprio impegno strategico verso le tematiche della sostenibilità socio-ambientali accelerando gli investimenti in innovazione sostenibile ed evolvendo il report di sostenibilità nel primo report integrato per fornire un quadro informativo più organico e completo sugli aspetti ambientali, sociali, finanziari, economici e di governance, che alimentano i processi di creazione di valore.
Passare al report integrato risponde dunque alla volontà dell’azienda di offrire a tutti gli stakeholder una migliore e più completa visione della propria organizzazione in termini di pensiero strategico ed operatività nel breve, medio e lungo termine e testimonia anche la sua sensibilità e la capacità di cogliere in anticipo le nuove sfide per continuare ad innovarsi e creare un valore sempre più condiviso.
Il report integrato
Il report integrato non è infatti solo un documento informativo, ma è prima di tutto un approccio strategico-operativo attraverso cui vengono definiti, attuati e monitorati gli indirizzi aziendali in una prospettiva di lungo termine, collocando le aspettative e le richieste degli stakeholder al centro della strategia.
Tra i traguardi riportati dal report c’è il 100% di energia ricavata da fonti rinnovabili ed una quota di autoproduzione pari al 35%, coerente con l’obiettivo di autosufficienza energetica entro il 2025.
Sempre in tema ambientale va segnalato la bassa incidenza degli scarti inferiori allo 0,5%, la riduzione del 6,3% del consumo dei materiali plastici, il progressivo abbassamento del consumo di carta del 26% sul 2020 e del 33% rispetto al 2019 e la riduzione dei consumi di acqua del 7,7%.
Sempre in ambito ambientale vanno segnalati i risultati raggiunti con le nuove tecnologie sull’abbattimento dei consumi energetici dei prodotti e della loro impronta ambientale rispettivamente del 36% e del 23%. La percentuale di macchine per caffè a basso consumo energetico vendute sul mercato hanno superato quota 60%.
L’attenzione dell’azienda verso il territorio è testimoniata dalle collaborazioni attivate con vari enti e istituzioni locali a carattere sociale, culturale e sportivo ed anche dalla politica di approvvigionamento perseguita secondo cui circa il 40% degli acquisti provengono da aziende del territorio (entro un raggio di 100Km).
Anche la crescita del 14% dell’organico fatta registrare dall’azienda può essere letta in chiave territoriale dal momento che il 53% dei collaboratori vivono nel raggio di 30 km dall’azienda e la loro distanza media è di 21,2 Km.
La performance dell’azienda
Simonelli Group presta particolare attenzione anche allo sviluppo del capitale umano, con 1.642 ore di formazione erogate, di cui 540 solo sulla sicurezza, e che vede un tasso di scolarità in cui oltre il 90% ha conseguito almeno un diploma di scuola superiore.
La buona performance di Simonelli Group è testimoniata anche dai dati economico-finanziari, che mostrano una sensibile crescita del fatturato, non solo nei confronti del 2020 condizionato dagli effetti della pandemia Covid-19, ma anche nei confronti del 2019.
Dal punto di vista finanziario Simonelli Group si conferma come un’azienda solida grazie ad un autofinanziamento prossimo al 70% ed una posizione finanziaria netta superiore a 64 milioni di euro. È possibile consultare il Report Integrato a questo link