MILANO – In vista dei preparativi del Sigep 2022, la Fiera dedicata al gelato, pasticceria, cioccolato, panificazione artigianali e caffè che è slittata a marzo nelle 5 giornate dal 12 al 16, scaldiamo i motori raccontando il dietro le quinte con l’intervista a Flavia Morelli, Group exhibition manager della divisione food&beverage e Giorgia Maioli Exhibition manager di Sigep. Ecco cosa ci si deve attendere da questa importante edizione dell’appuntamento di Rimini che segna il ritorno della visita in presenza dopo l’edizione online dell’anno scorso.
Sono passati i giorni dell’edizione tradizionale di Sigep di gennaio: che cosa avete fatto nei giorni che avrebbero dovuto essere di fiera
Flavia Morelli: “Abbiamo lavorato intensamente per fare una bella edizione a marzo. In questi giorni ci stiamo impegnando per proporre alla community del foodservice dolce un ritorno in presenza sicuro e proficuo sotto il profilo del business. Nessuna malinconia quindi: siamo concentrati sulle nuove date di marzo con fiducia e ottimismo.”
Dopo un’edizione digitale e uno slittamento finalmente ci siamo: a marzo dal 12 al 16, Sigep apre in presenza e sicurezza: come avete ripensato la fiera
Flavia Morelli: “L’abbiamo ripensata certamente in sicurezza. Abbiamo ovviamente scelto questa data di marzo per due motivi: in primis affinché fosse sufficientemente lontana dal picco pandemico, così come si sta dimostrando in questi giorni. La decisione che abbiamo preso a dicembre è stata sofferta ma saggia, e ha trovato il consenso di una stragrande maggioranza di aziende e della community di Sigep.
In secondo luogo, l’abbiamo fissata a sei settimane di distanza, in un tempo ancora utile per presentare le novità di prodotto in vista della stagione. Abbiamo rimodulato la fiera mantenendo sempre 5 giornate, da sabato a mercoledì. Abbiamo confermato anche l’estensione digitale che sarà un supporto al ritorno in presenza.
In che modo? Apriremo la piattaforma già il 10 di febbraio e le aziende avranno così la possibilità attraverso la propria pagina profilo, di presentare in anteprima i prodotti che presenteranno poi nello stand. Sulla piattaforma sarà inoltre consultabile il palinsesto di eventi, demo, talk e competizioni che animeranno le giornate di fiera. Si potrà quindi già visionare in anticipo digitalmente ciò che poi i visitatori scopriranno in presenza.”
Che cosa si devono aspettare gli spettatori tra digitale e presenza?
Flavia Morelli: “Scaldiamo i motori a partire appunto dal 10 di febbraio: i visitatori potranno sia fissare appuntamenti con gli espositori, sia annotare gli eventi a cui vorranno partecipare. E ci sarà il 16 di marzo, ultima data della fiera, l’apertura dell’agenda digitale che durerà sino a venerdì 18 di marzo per consentire anche ai buyer internazionali che si collegano da mercati lontani come quelli asiatici e che non potranno esserci fisicamente, di stringere contatti di networking con gli espositori. Quindi la modalità digitale che avevamo usato in maniera full il marzo scorso, verrà riconfermata ma esclusivamente come potenziamento dell’incontro fisico.
Siamo convinti che avverrà così: ci saranno visitatori molti interessati con una grandissima voglia di tornare ad avere meeting in fiera con gli espositori. In tutte le manifestazioni che abbiamo organizzato in questi mesi, abbiamo riscontrato un’energia rinnovata rispetto alla fase pre Covid. Questo ci fa ben sperare per questa edizione particolare di Sigep: particolare perché si svolge in una data diversa rispetto a quella storica. Dal 2023, si torna a quella tradizionale di gennaio.”
Che cosa rappresenta esserci a questo appuntamento del 2022 per le aziende e gli operatori?
Flavia Morelli: “Per le aziende e gli operatori certamente è un’occasione straordinaria dopo due anni così complessi. Ricordiamo che l’ultima edizione di Sigep è stata nel gennaio 2020 e ha riscontrato un grande successo. Le aziende si aspettano un ritorno in presenza con la possibilità di presentare tutte le novità di prodotto che in questo arco di tempo hanno dovuto spingere attraverso canali alternativi e digitali, che però non possono sostituire a pieno l’esserci fisicamente. Le aziende in questi mesi non si sono fermate, hanno sviluppato delle novità, sono state attente ai temi della sostenibilità: ci sono tante innovazioni che solo attraverso la partecipazione a Sigep potranno valorizzare.”
Le aziende hanno capito quindi l’importanza della presenza a questo Sigep? O c’è ancora un po’ paura?
Flavia Morelli: “La pandemia non è terminata. Le aziende hanno accolto con grande soddisfazione il rinvio della fiera perché la data di gennaio non era percorribile. Qualche timore è quindi inevitabile, ma stiamo imparando a convivere con questa situazione. Le fiere si possono aprire: noi come Italian Exhibition Group ne abbiamo avviate tante in questo periodo e abbiamo dimostrato che applicando in maniera rigorosa i protocolli di sicurezza, mettendo a loro agio visitatori ed espositori, è possibile davvero anche in un contesto come quello attuale fare business in una fiera come Sigep.
Per le giornate di esposizione Ieg ha implementato i protocolli, con un’attenzione particolare alla sanificazione, al ricambio dell’aria che ci permette di riutilizzare quella dall’esterno, alla gestione dei momenti di degustazione, all’uso della mascherina, al distanziamento: siamo molto rodati avendo aperto diverse manifestazioni. È la chiave giusta per vivere la fiera in tranquillità e fare in modo che gli espositori si concentrino sugli affari.”
Passiamo al caffè: quali sono le occasioni di incontro e di business di quest’ultima edizione di Sigep?
La parola passa a Giorgia Maioli: “Ricordiamo che a partire dall’apertura della piattaforma digitale di Sigep, il prossimo 10 febbraio, gli espositori hanno la possibilità di mostrare in anteprima tutta la loro gamma di prodotti e di inserire video sui loro profili, per dare evidenza alle novità e presentare il programma degli eventi. C’è grande attesa per il ritorno in presenza in fiera: abbiamo tre padiglioni interamente dedicati al caffè che vedono rappresentate tutte le grandi aziende del settore, dai paesi produttori alle torrefazioni, tutte le tecnologie ed attrezzature che consentono di valorizzano le diverse possibilità di estrazione e degustazione della bevanda, con un’attenzione particolare all’eccellenza delle macchine espresso.
L’intera filiera è presente. Dall’ultima edizione di Sigep 2020 le aziende hanno profondamente innovato, anche nel modo di comunicare e la promozione della cultura continua a sostenere la crescita della filiera, espressione del migliore made in Italy nel mondo. Grazie alle collaborazioni con IILA – Organizzazione internazionale italo-latina americana, SCA – Specialty Coffe Association, Slow Food Coffee Coalition, le principali associazioni e media di settore e la partecipazione attiva degli espositori con iniziative formative e dimostrazioni, c’è un ricco programma di education e competizioni che promuove una visione allargata dei mercati, aperto al dialogo, con una forte spinta verso la qualità ed una crescente attenzione verso i temi della sostenibilità, intesa nelle sue diverse accezioni, sociale ed ambientale.
Rimini quindi è il contesto ideale per ritornare in fiera a fare networking ed affari. Ritorna inoltre il programma di business meeting con buyer selezionati, provenienti da circa 30 paesi, dall’Europa, Nord Africa, Asia Centrale e Sud Est Asiatico, Nord e Sud America che da metà febbraio sino ai primi di marzo, per tre settimane, vedrà riattivata l’agenda incontri, aperta nel mese di dicembre. Si tratta di profili accuratamente scelti da IEG, con anche la rete di Regional Advisor all’estero ed in collaborazione con ICE agenzia ed il MAECI- Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Ulteriori opportunità di organizzare gli incontri sono date dalla piattaforma digitale di Sigep, che consente di organizzare appuntamenti in fiera direttamente con gli operatori e di prolungare l’agenda, nei due giorni successivi alla manifestazione, tramite meeting digitali con operatori dai paesi più remoti. In particolare l’agenda digitale è disponibile a partire dall’ultimo giorno di fiera sino a venerdì 18 marzo. Tutti gli operatori potranno quindi incontrarsi all’interno della grande fiera del dolce, il Sigep”.
Quali sono gli altri spazi extra caffè ma sempre collegati al bar e ai ristoranti?
Giorgia Maioli: “La grande opportunità che dà Sigep è di vedere, in fiera, come il caffè entri nei diversi momenti della giornata, consentendo di viverne l’esperienza del consumo all’interno dei locali di gelateria, pasticceria e nei bakery cafè. A Sigep gli allestimenti degli stand diventano format di tendenza, che ispirano con le loro atmosfere, l’eccellenza dei materiali e dei prodotti, la professionalità del servizio, valorizzando i locali più rappresentativi del food service dolce, sia in Italia che all’estero.
Il made in Italy qui si manifesta quale colonna portante dei nuovi stili di consumo del fuori casa a livello internazionale. Ambienti accoglienti e versatili, soluzioni sostenibili, la ricerca della qualità, la condivisione rappresentano una cifra della fiera a Rimini. Il caffè si ritrova anche al centro del lay out di Sigep tra gelateria, pasticceria, cioccolato e bakery.”
Come ogni fiera, anche Sigep sarà il momento per fotografare i settori rappresentati negli stand e le loro prospettive: quali sono i possibili trend legati al cambio dei consumi e del fuori casa?
Giorgia Maioli: “Nella Vision Plaza, luogo collocato esattamente al centro del quartiere fieristico riminese, gli esperti si ritroveranno per fare il punto sulle nuove tendenze in atto nel mondo del food service dolce. Un programma ricco di talk, situazioni molto veloci e ricche di contenuti, dati, trend in collaborazione con società specializzate nel Food service, a partire da NPI group, che ci darà contributi anche da mercati extra europei con relatori specializzati nel mercato nord americano, collegamenti dall’Asia, con un focus sull’Europa e sul mercato domestico. Nuovi stimoli e contenuti arrivano poi dalle università, quali il Politecnico di Milano, lo IULM, l’Università di Pollenzo, dai media specializzati ed editori.
Insieme ai partner strategici della manifestazione ed alle aziende espositrici verranno proposte le soluzioni più innovative e variegate per cogliere tutte le potenzialità del cambiamento in atto. Come dicevamo i nuovi stili di vita delineano una sensibilità più accentuata sui temi della sostenibilità, sull’importanza dell’esperienza del consumatore che passa dalla consapevolezza di ciò che viene degustato, la sua qualità, in ambienti accoglienti e piacevoli, con forme di design accurate; anche l’accessibilità e la varietà dei servizi offerti acquisisce valore.
Il consumatore desidera prodotti giusti e belli, inseriti in una filiera riconoscibile. Ricordiamo che il caffè come il cioccolato sono prodotti agricoli che richiedono una complessa lavorazione, con tanti passaggi attraverso i continenti: i produttori sono lontani dall’Europa, ma c’è una profonda conoscenza e ricchezza delle aziende europee, in primis quelle italiane, che portano la loro tradizione e l’eccellenza nella trasformazione di questi prodotti, affinché, grazie ai nostri professionisti possa esserci una esperienza di degustazione speciale.
La forza di Sigep sta anche nella capacità di promuovere significative sinergie tra le filiere che rappresenta, facendo crescere il sistema e la sua cultura, creando nuove soluzioni e occasioni di business durature, che ci contraddistinguono a livello mondiale.”
E lo spazio gare preparato per i campionati italiani di caffetteria?
Giorgia Maioli: “A Sigep 2022 sarà declinato fisicamente il rebranding della manifestazione, lanciato lo scorso settembre, che valorizzerà la ripartenza a Rimini de ‘The Dolce World Expo’, con uno stile rinnovato, più elegante e tecnologicamente avanzato. Così la Vision Plaza, che accoglie gli operatori nella hall sud al centro del quartiere, è stata ridisegnata con un layout accattivante e tutte Arene sono state rinnovate con un’estetica che esalta lo stile italiano, all’insegna dell’eleganza e nella convivialità.
Nella Coffee Arena, sempre collocata nel padiglione D1, andranno in scena i Campionati Italiani Baristi del prestigioso circuito internazionale del World Barista Championships, in particolare nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 marzo ci saranno le semifinali del Campionato Italiano Baristi Caffetteria. Le finali e premiazione del CIBC sono previste per lunedì 14 marzo. Martedì 15 sono il programma le finali e la premiazione del Campionato Italiano Brewers Cup, inoltre partiranno le semifinali del Campionato Italiano Cup Taster, le cui finali con premiazione saranno protagonisti nella giornata di mercoledì 20 marzo.
Si alterneranno alle competizioni Talks veloci, che vedranno il contributo dei Campioni che si sono aggiudicati la vittoria anche nei palchi internazionali e che condivideranno le ultime novità e tendenze. Inoltre spazio alle presentazioni editoriali quali l’atteso libro dei Fratelli Bazzara Coffee Experts che propone un viaggio affascinante nel mondo del caffè, esplorato da vari punti di vista e prospettive, arricchito da oltre 500 foto ed illustrazioni, con lo sguardo rivolto al futuro del settore e del pianeta.
Ci sarà la presentazione in anteprima della Guida del Camaleonte, alla scoperta dei caffè e delle torrefazioni d’Italia a cura di Andrej Godina e di Mauro Illiano. Sappiamo che il caffè sta intraprendendo un percorso di crescita molto significativo in questi anni e avere delle guide che parlino delle torrefazioni italiane e delle specificità di ciascun territorio, dà valore alla ricchezza del patrimonio italiano. E ancora il libro IL CAFFE’ di Chiara Bergonzi, un vero e proprio compendio edito da Hoepli che approfondisce i temi della filiera e specialty coffee, tostatura e assaggio tecnico, espresso e metodi alternativi di estrazione, latte art e bevande vegetali.
Quali sono le altre gare in programma nelle altre zone di Sigep?
Giorgia Maioli: “Abbiamo anche i campionati del gelato, che con il Sigep Gelato d’Oro: verranno selezionati il gelatiere e il pasticcere che rappresenteranno l’Italia nelle finali europee che si terranno a Sigep nel 2023. C’è un percorso che abbiamo potenziato per quanto riguarda la gelateria: solitamente si svolge a Sigep ogni due anni la Gelato World Cup. In questo percorso che comincia nel 2022 e arriverà al 2024, abbiamo alzato l’asticella, creando anche il campionato europeo che si svolgerà nel 2023.
Per cui il gelatiere e il pasticcere che supereranno la selezione italiana nel 2022, parteciperanno poi nel team Italia per la coppa europea del 2023 e infine in quella mondiale del 2024. E’ un triennio quindi ricco, di formazione continua per i maestri gelatieri e pasticceri. Sigep anche nel 2022 si conferma teatro di concorsi, competizioni e si potenziano tanto anche i momenti di confronto, sempre più indispensabili in questo periodo per intercettare i trend futuri.”
Ci sono possibili dei last minute? C’è ancora spazio?
Giorgia Maioli: “Sì è possibile e li stiamo ricevendo ancora oggi, ci sono delle aziende che si stanno affacciando. Quindi sicuramente a marzo ci sarà una bella offerta variegata e specifica delle varie filiere di Sigep, tutte e 5 rappresentate dal gelato, panificazione, pasticceria, caffè e cioccolato. Sarà un momento proficuo per il business dei visitatori.”
Conclude Flavia Morelli: “Nei talks della Vision Plaza e delle Arene, nelle sale convegni, unitamente alle aree espositive delle aziende, saranno presentati i nuovi trend e tutte le novità di settore. È molto importante ritrovarsi e condividere insieme il periodo di grandi cambiamenti che stiamo vivendo e li sperimenteremo a Sigep.”