MILANO – Le conseguenze del fenomeno El Niño continuano a farsi sentire sui raccolti della Colombia. Secondo i dati della Federazione nazionale dei produttori di caffè (FNC), la produzione di giugno ha subito una flessione del 7% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso scendendo a 1.158.000 sacchi.
Il calo produttivo – sostiene la Federazione – era ampiamente preventivabile visti i risultati dell’indagine sul campo svolta a marzo dalla FNC, in cui è stata riscontrata un’incidenza piuttosto elevata di frutti galleggianti e immaturi, nonché di arbusti con sintomi di marcescenza.
Nonostante questa parziale battuta d’arresto, la produzione dall’inizio dell’anno solare raggiunge i 6.540.000 sacchi, pari al 5% in più rispetto al primo semestre 2015.
Allargando l’orizzonte temporale la crescita è addirittura in doppia cifra.
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