MILANO – C’è un luogo dove il classico cucchiaino di zucchero nel caffè è considerato con molta severità. Perché per la dieta a zona, che sta prendendo sempre più piede sia per i risultati sia per i sacrifici che richiede.
Con una indicazione precisa, che i sono i carboidrati (zuccheri complessi) che favoriscono l’assorbimento dei lipidi (grassi) se sono in eccesso rispetto alla proteine.
Una notizia che è un corollario di quanto detto è quella legata alle bibite zuccherate, a cominciare dalle Cole di tutte le marche.
Perché sostituirle con quelle cosiddette light consente di perdere circa 5 chili in un anno.
Lo documenta una metanalisi condotta su 16 studi pubblicati su 15 diverse riviste scientifiche, presentata a Bruxelles dalla nutrizionista inglese Margaret Ashwell in occasione di una conferenza organizzata dalla International Sweeteners Association (Isa).
Il lavoro ha messo a confronto l’utilizzo di aspartame con quello di saccarosio e ha rilevato che sostituendo l’edulcorante naturale con quello industriale è possibile perdere circa due etti a settimana, cioè circa cinque chili in un anno.
Un risultato possibile, ad esempio, nel caso si consumino due lattine di bevande zuccherate al giorno, da sostituire con quelle ipocaloriche.
Il segreto è non modificare in altri modi la dieta, evitando soprattutto la tentazione di compensare il mancato introito di zuccheri con dolci extra
“Si tratta di un metodo facile ed economico per affrontare i problemi di peso – ha spiegato Ashwell – senza ridurre la sensazione di gusto dolce. Lo hanno confermato uno studio olandese che ha mostrato anche l’effetto sulla riduzione dell’indice di massa corporeo e persino delle carie dentali. Nonostante questo, si continua ad affermare che i dolcificanti fanno ingrassare, perchè aumenterebbero l’appetito.
Ma uno studio apparso sull’American Journal of Clinical Nutrition ha smentito che gli edulcoranti artificiali stimolino l’appetito o diminuiscano il senso di sazietà”.
Per l’esperta, anche chi non ama le bibite light può perdere peso servendosi degli edulcoranti: “per ottenere un effetto sovrapponibile – assicura – è sufficiente sostituire lo zucchero utilizzato nel caffè o nel the con un edulcorante ipocalorico”, o anche fare aperitivi ‘light’ con succhi di frutta dolcificati con aspartame o simili.