MILANO – HostMilano 2019 è stata anche teatro di sfide emozionanti, tra il dolce e il salato, che hanno visto in lizza pasticceri, pizzaioli, gelatieri, cake designer di valore assoluto. Scopriamo assieme, dal notiziario della manifestazione, i risultati delle gare più importanti e i loro protagonisti, italiani e stranieri.
Forni e scalpelli per creazioni dolci e salate sono stati protagonisti di emozionanti sfide durante i cinque giorni della manifestazione.
Una novità assoluta per il 2019 è stato il Panettone World Championship tenutosi a HostMilano nella città dove tanti anni fa il dolce è nato e di cui è simbolo riconosciuto.
Eppure – ma non ci sorprende grazie alla tradizione per i lievitati che si sta instaurando in questi ultimi anni nel Sud del Paese – come “panetùn” artigianale tradizionale migliore al mondo è stato scelto quello del campano Alessandro Slama di Ischia Pane di Ischia (Napoli), vincitore tra i 32 finalisti provenienti da tutta Italia e dall’estero (Tokyo, Sydney e New York).
Il premio della critica è andato a un altro campano, Salvatore Gabbiano della Pasticceria Gabbiano di Pompei (Napoli).
Quasi a volere invertire i ruoli, i campioni nella realizzazione di un prodotto tipicamente campano erano del Nord.
La finale del Campionato Europeo della Pizza è stata non solo tricolore, ma addirittura con una disfida in famiglia che ricorda un mito antico.
Sul gradino più alto del podio è salita Valentina La Porta della pizzeria Al Posto Giusto di Castelli Calepio (Bergamo), che ha battuto il padre Salvatore, dello stesso locale, piazzatosi secondo. Si può ben dire che l’allieva ha superato il maestro.
Polonia e Giappone sul podio a HostMilano
Fin dal primo giorno poi non poteva passare inosservata l’area in cui è andato in scena l’evento che si tiene ormai da tre edizioni a HostMilano: la doppietta costituita dai campionati del mondo di Pasticceria “The World Trophy of Pastry Ice Cream and Chocolate” e dal Campionato di Cake Design “Cake Designers World Championship” organizzata dalla Federazione Internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria (Fipgc).
Il tema quest’anno era particolarmente intrigante: Arte e Tradizione Nazionale, con oltre 100 tra i migliori pasticceri e cake designer provenienti dai cinque continenti chiamati a rappresentare al meglio la terra di provenienza.
Cosa che è riuscita al meglio, al Cake Designer World Championship, alla Polonia, prima classificata davanti a Italia e Perù, mentre all’Italia è andato il Premio della Critica assegnato dalla stampa.
Quanto al “The World Trophy of Pastry Ice Cream and Chocolate Fipgc” il primo posto è andato per la seconda volta al Giappone, che ha bissato il titolo conquistato nella prima edizione del 2015.
Al secondo posto la Cina, mentre l’Italia, detentrice del titolo, si è piazzata al terzo posto e la Cina ha vinto il premio della critica giornalistica.