MILANO – Settimana nervosa per il mercato degli arabica. La mancanza di notizie precise sulle conseguenze delle gelate in Brasile e la preoccupazione per i possibili colpi di coda dell’inverno mantengono alta la tensione. Il bilancio è in lieve ripresa sulla settimana precedente, che era stata caratterizzata però da consistenti ribassi. La seduta più movimentata è stata decisamente quella di lunedì 15, durante la quale si sono raggiunti sia i minimi che i massimi settimanali.
Il contratto principale (scadenza settembre) è sceso inizialmente in area 104 centesimi (minimo a 104,45). Qui ha trovato un’area di supporto forte, che ha determinato un potente rimbalzo.
Le massicce ricoperture hanno riportato in territorio positivo. E il benchmark è volato a un massimo di 110,65 , per chiudere la giornata a 110,25 centesimi conservando dunque buona parte dei guadagni.
La fiammata speculativa è stata di breve durata e già il giorno seguente sono scattate le liquidazioni dei fondi, che hanno portato a una flessione di ben 470 punti.
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