MILANO – Settimana altalenante per i mercati, con New York e Londra entrambe in ripresa. Il contratto principale dell’Ice Arabica (scadenza marzo) ha chiuso venerdì a 129, 55 centesimi riavvicinandosi alla soglia del dollaro e trenta centesimi, già superata nella seduta di mercoledì.
Il bilancio di fine settimana vede il benchmark in ripresa di 105 punti rispetto al venerdì precedente. La volatilità si è accentuata per effetto degli acquisti di ricopertura operati in risposta alla forte esposizione short evidenziata dall’ultimo Cot.
Sul fronte dei fondamentali si è assistito al normalizzarsi della situazione meteo in Brasile, con l’intensificarsi delle piogge nella coffee belt.
A destare preoccupazione tra gli addetti ai lavori è stato invece lo scenario delineato dal direttore esecutivo della Federazione colombiana dei produttori Roberto Vélez, che ha paventato un calo della produzione sino al 30% nell’ultimo trimestre dell’anno solare.
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