DI ELISA POLI*
La settimana della cuccuma Dal 24 al 30 novembre 2014 all’Ambasciata del Caffè Kimbo (www.kimbo.it), presso la storica Caffettiera di piazza dei Martiri a Napoli, va in scena la “Cuccuma Week” con tanti eventi e appuntamenti dedicati alla Cuccuma, ovvero l’antica caffettiera napoletana, inventata dal parigino Morize nel 1819 e messa poi a punto in Italia.
Questo bricco di rame con il quale si faceva il caffè non solo a Napoli, ma in tutta Italia, nell’Ottocento è stato sostituito nella preparazione del caffè dalla moka dalla seconda metà del secolo scorso, ma sta vivendo oggi una seconda giovinezza.
Quando Guglielmo Campajola, patron del Gran Caffè La Caffettiera è tornato a proporla i clienti ne sono stati entusiasti e “l’interesse per la Cuccuma è sempre più grande, non solo in Italia ma anche all’estero dove, grazie alla cuccuma, modificando le dosi, è possibile apprezzare anche un caffè lungo tipo filtro” conferma Francesco Giordano, direttore export di Kimbo.
In esposizione tante cuccume nelle loro varianti, stampe pubblicitarie d’epoca e poi eventi letterari, teatrali, cinematografici e gastronomici, tutti aperti al pubblico.
Tra questi, martedì 25 novembre il giapponese Akinari “Pasquale” Makishima, campione mondiale di pizza e ambasciatore della pizza napoletana in oriente, ritirerà 50 cuccume brandizzate Kimboda da portare alla sua pizzeria a Osaka, mentre domenica 30 novembre poi tutti i napoletani che ancora possiedono una cuccuma saranno invitati a portarla all’Ambasciata per un’esposizione colelttiva che premierà la cuccuma più particolare e meglio conservata.