MILANO – La cicoria (FOTO in alto), che in quanto tale non può essere indicata come caffè di cicoria come pure fanno quasi tutti, per qualcuno resta tuttavia una alternativa al caffè.
Si tratta di una bevanda che si prepara facilmente versando dell’acqua bollente sulla cicoria tostata macinata, aiutandosi con un filtro di carta o preparandola nella caffettiera per il caffè americano.
L’infuso di cicoria si ricava dalle radici della cicoria comune o Chicorium intybus.
La cicoria è ricca di nutrienti e sostanze benefiche come le vitamine C, P e K, i polifenoli, l’inulina e alcuni oligoelementi essenziali come sodio, potassio, magnesio, calcio, ferro, rame e fosforo.
Inoltre non contiene caffeina e solitamente è tostato a temperature più basse del caffè; in questo modo non si producono alcune delle sostanze della combustione e si mantengono le proprietà nutritive.
La cicoria è ottima come depurativo ed è da sempre apprezzato per le sue proprietà di protezione del fegato.
La cicoria è anche ottima per la digestione ed è molto indicata dopo i pasti, come tutte le bavande calde.
L’inulina contenuta nel caffè di cicoria protegge la flora batterica intestinale e aiuta a controllare la glicemia, mentre i polifenoli agiscono come potenti antiossidanti.
La cicoria stimola la produzione di bile
Infine la cicoria stimola la produzione di bile e per questo è anche un ottimo aiuto per la regolarità intestinale.