LUGANO (Svizzera) – I distributori automatici Selecta sono pronti al restyling. Selecta amplierà inoltre la gamma di funzioni con moderni sistemi di pagamento, offerte, promozioni e sconti sui prodotti acquistati tramite la app.
In circa 300 postazioni, saranno infine affiancati da un distributore di caffè Lavazza.
Queste le novità con le quali festeggiare i 60 anni del gruppo. In coincidenza con l’anniversario, i distributori automatici Selecta avranno, in tutta la Svizzera, una nuova veste.
Sulla classica struttura rossa spiccano le superfici bianche con la scritta “TAKE ME!”. Prevista anche l’illuminazione a LED per mettere in risalto i prodotti ed illuminare lo scomparto di erogazione risparmiando energia. Quindici squadre completeranno il restyling nelle prossime undici settimane.
Oltre al lifting estetico, i distributori automatici Selecta saranno ammodernati con l’app “Selecta find & pay”, che indicherà dove si trova la postazione più vicina e qual è il percorso più veloce per raggiungerla.
«Il nuovo distributore automatico Selecta combina il tradizionale servizio di vendita con il mondo digitale e del mobile payment. In questo modo, offriamo ai nostri clienti il meglio di entrambi i mondi.
Al distributore automatico abbiamo apportato un più alto livello di funzionalità e con la nostra app i clienti beneficiano di attraenti offerte e di sconti», dice Thomas Nussbaumer, Managing Director Central Region.
Si potrà inoltre pagare con carta di credito Visa e Mastercard, con carta di debito Maestro, con Twint e via sms. Nonché continuare a usare i contanti.
L’accordo con Lavazza per il caffè
In oltre 300 postazioni sarà possibile poi gustare il caffè Lavazza, grazie a uno speciale distributore a capsule.
«I pochi mesi di partnership con Lavazza hanno fatto registrare un grande successo – commenta Thomas Nussbaumer – Siamo lieti di poter offrire a chi è in viaggio il piacere del caffè italiano.
Oltre alle postazioni in aree pubbliche serviremo, con più di 3.000 distributori, il caffè Lavazza anche sul posto di lavoro».