MILANO – Il tribunale d’appello regionale di Düsseldorf in Germania ha condannato la controllata tedesca di Massimo Zanetti Beverage Group, Segafredo Zanetti Deutschland GmbH, pagare 3,7 milioni di euro in tre rate “per la partecipazione ad uno scambio di informazioni che si è tradotto in una condotta concertata nel mercato”.
Il procedimento pendente davanti alla Corte d’appello regionale di Düsseldorf era stato avviato nei confronti di Segafredo Zanetti Deutschland GmbH, per la sua presunta partecipazione ad un accordo restrittivo della concorrenza, come già descritto in dettaglio nel Prospetto relativo all’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione e all’ammissione a quotazione sul Mercato Telematico Azionario – Segmento STAR, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., di azioni ordinarie di Massimo Zanetti Beverage Group S.p.A., pubblicato in Consob in data 15 maggio 2015.
La Corte d’appello regionale di Düsseldorf ha parzialmente accolto gli argomenti sostenuti dalla controllata tedesca della Massimo Zanetti Beverage Group la quale, alla fine, è stata ritenuta solamente responsabile per la partecipazione ad uno scambio di informazioni che si è tradotto in una condotta concertata nel mercato, riconoscendo peraltro un ruolo marginale e passivo della società nelle condotte contestate.
In relazione a quanto sopra la società tedesca è stata condannata al pagamento di un importo di Euro 3.700.000 da corrispondere in 3 rate: la prima dovuta una settimana dopo il deposito della sentenza, la seconda da pagarsi entro il 31.12.2016 e la terza entro il 31.12.2017.
Il deposito della sentenza è previsto nel mese di gennaio 2016. La sentenza potrà essere impugnata da Segafredo Zanetti Deutschland GmbH ovvero dal pubblico ministero entro il 23 dicembre 2015.