TORINO – Il lancio delle caffetterie a marchio Segafredo Zanetti, è nei piani strategici della Juventus. L’operazione di marketing, dovrebbe prevedere l’apertura di diversi punti vendita del noto sponsor del club bianconero.
Segafredo Zanetti e Juve unite verso il mercato asiatico
Almeno così come riporta “Milano Finanza”. L’idea sarebbe quella di aprire punti vendita sullo stille delle “roastery”. In cui venga servito l’espresso all’italiana del marchio Segafredo Zanetti; brand di punta della società quotata Massimo Zanetti Beverage Group.
L’annuncio dovrebbe avvenire nei prossimi giorni
All’interno di una serie di iniziative commerciali della società calcistica controllata da Exor (la holding di casa Agnelli) e presieduta da Andrea Agnelli.
In particolare, lo sforzo nelle caffetterie dovrebbe almeno in una fase iniziale essere concentrato sul mercato asiatico. Con il club che avrebbe messo nel mirino soprattutto la piazza di Hong Kong.
L’iniziativa
Ha in sé un grande senso strategico. Sebbene nella stagione 2016/17 abbia registrato un bilancio da record, il management del club sa benissimo che dovrà aumentare gli incassi da ricavi commerciali nei prossimi anni.
Almeno se vorrà restare competitivo con i grandi colossi d’Europa come Barcellona, Manchester United o Real Madrid.
In particolare, il bilancio della Juventus 2016-2017 ha registrato ricavi (comprese le plusvalenze) per 562,7 milioni; quindi in crescita del 45,1% rispetto ai 387,9 milioni del 2015-2016 e un utile al netto delle tasse di 42,6 milioni, in salita rispetto ai 4,2 milioni della stagione precedente. Chiudendo così il terzo esercizio consecutivo in utile per la Juventus.
I ricavi commerciali
Si sono attestati complessivamente a 93,92 milioni (74 milioni di ricavi da sponsorizzazioni e pubblicità e 19,2 milioni come vendite di prodotti e licenze).
Una cifra molto inferiore a quella realizzata con le plusvalenze da calciomercato e soprattutto dai diritti tv che hanno raggiunto quota 232,7 milioni.