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giovedì 21 Novembre 2024
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Secondo Oms, gli edulcoranti aumenterebbero il rischio di malattie cardiovascolari

Periodicamente vengono approvati altri dolcificanti che tuttavia rimangono oggetto di discussione dei vari organi scientifici. In particolare una ricerca pubblicata sulla rivista Cell, ha analizzato gli edulcoranti aspartame, stevia, saccarina e sucralosio e l’effetto sulla glicemia e di come tutti creano modifiche al microbiota intestinale

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MILANO – Gli edulcoranti farebbero aumentare il rischio di contrarre il diabete di tipo 2 e di varie malattie cardiovascolari: ad affermarlo un documento dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) ancora in bozza e che dovrebbe essere pubblicato nell’aprile del 2023. Gli edulcoranti, o dolcificanti, sono estremamente diffusi. Uno studio affettato a Hong Kong li aveva trovati anche nei prodotti da forno e nei condimenti per le insalate. Fin dal principio i sostituti del saccarosio sono stati oggetto di discussione.

L’effetto degli edulcoranti sulla salute

Un esempio è la saccarina, pubblicizzata come spezia sicura e lanciata nel 1893. La saccarina era un derivato del petrolio e l’ente statunitense dedicato alla salute fda (food and drug administration) provò più di una volta a toglierla dal commercio dopo alcuni sospetti di cancerogenicità per la vescica nei modelli animali.

Un caso particolarmente importante è l’aspartame che, dopo alcuni studi dell’Istituto Ramazzini di Bologna, portarono a una richiesta di ritiro dal commercio, la quale venne respinta.

Periodicamente vengono approvati altri dolcificanti che tuttavia rimangono oggetto di discussione dei vari organi scientifici. In particolare una ricerca pubblicata sulla rivista Cell, ha analizzato gli edulcoranti aspartame, stevia, saccarina e sucralosio e l’effetto sulla glicemia e di come tutti creano modifiche al microbiota intestinale.

A conferma della presunta pericolosità, i dati condotti sui grandi gruppi di popolazione che indicano associazioni pericolose tra consumi e varie patologie. Lo studio in questione è stato condotto su 100mila francesi. Non sono stati dimostrati tuttavia nessi di causa-effetto.

Queste sostanze, nonostante alcuni pareri contrari nella comunità scientifica, non sembrano essere salutari per l’organismo e i nutrizionisti continuano a consigliare un consumo sempre maggiore di acqua tralasciando le bibite con edulcoranti a occasione sporadiche.

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