Il quotidiano economico Il Sole 24 Ore, anche attraverso le sue rubriche, è un’autorità assoluta sul fronte delle norme, leggi e relative interpretazioni. Ecco che cosa scrive l’esperto del Sole sul Pos (foto) in risposta ad una lettera inviata da un lettore.
Capita ancora troppo spesso di entrare in un ristorante o in una semplice vineria o bar e sentirsi dire al momento del pagamento: ci scusi ma non accettiamo ancora le carte. Ma possibile che a più di un anno di distanza non ci si sia ancora adeguati alla legge? E se me ne andassi senza pagare la prossima volta, sarei perseguibile?
Con l’entrata in vigore delle nuove norme inserite nel Codice del Consumo nel 2014, e ancora di più oggi per effetto della Legge di Stabilità 2016, il cliente ha tutto il diritto, se vuole, di pagare con carta di credito o di debito.
E l’esercente deve mettere il cliente nelle condizioni di poter pagare il servizio o la prestazione.
Quindi, in caso di mancanza di Pos, la colpa ricade in capo all’esercente, che dovrà quindi consentire al cliente di andarsene senza pagare, pur mantenendo il credito.
E per legge, anche in caso di preventiva informazione di assenza di Pos, l’esercente non può rifiutare la prestazione del proprio esercizio a chi è sprovvisto di contanti ma munito di carta di pagamento.