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giovedì 21 Novembre 2024
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La scuola alberghiera di Viterbo mette al servizio di 300 magistrati, i suoi ragazzi

Si è svolto a Viterbo, il Congresso Nazionale di Unità per la Costituzione “Sessanta anni di C.S.M. - Professionalità, Autogoverno, Responsabilità. Dialoghi sul futuro della Giustizia". Un evento che ha goduto dell'ospitalità della scuola alberghiera provinciale

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VITERBO – Durante lo svolgimento del Congresso di magistratura, la Scuola Alberghiera di Viterbo (centro di formazione provinciale) ha potuto gestire la cena di gala.

Sono stati serviti più di 300 magistrati del Consiglio Superiore della Magistratura e dell’Associazione Nazionale Magistrati. Si sono incontrati per lavorare e confrontarsi tra forum, tavole rotonde e liberi dibattiti.  La cena, è stata allestita in forma di buffet nella sala degli archi del Palazzo Papale.

Scuola alberghiera al servizio della giustizia

Questo incarico è stato accolto con grande impegno ed entusiasmo. Tanto dai ragazzi quanto dai loro insegnanti. Ponendosi perfettamente in linea con quella che è la peculiarità propria della scuola.

Ovvero la promozione di una formazione “attiva”, sia dal punto di vista della crescita professionale che personale degli studenti. Per questo motivo la scuola alberghiera di Viterbo – è stato dichiarato – “si dimostra sempre aperta e partecipe verso iniziative del genere. Capaci di interessare e coinvolgere i ragazzi con incarichi di prestigio che diano loro motivazione e li formino nel modo migliore”.

La preparazione delle pietanze è stata lunga e laboriosa

Ha infatti impegnato i ragazzi di cucina, sotto la guida dei loro insegnanti/chef, per tutta la settimana. Secondo una programmazione accurata ed altamente professionale del lavoro.

Grande impegno è stato messo in ogni fase preparatoria

Fin dalla scelta del menu che è risultato articolato e ricco, spaziando fra tantissime portate tutte differenti. Sempre con molta attenzione al territorio.

Si è andati dai finger food e canapè degli hors-d’-œuvres a elaborati primi e secondi piatti. Muovendosi tra carne, pesce e verdure per finire col ricchissimo buffet dei dolci.

Un menu realizzato in modo attento e impeccabile, in grado di soddisfare tutti i gusti e le esigenze degli ospiti. in un crescendo continuo di sapori attraverso la scelta attenta degli ingredienti trattati con metodi di cottura sempre differenti.

Presentati poi con un impiattamento spettacolare, eseguito nei minimi dettagli con pazienza, creatività ed eleganza. Il tutto per accogliere i 300 commensali con il massimo dell’attenzione e dell’accoglienza. Per stimolare in loro un appagamento sensoriale completo del palato, dell’olfatto e della vista.

L’allestimento della sala e il servizio

Sono stati curati nei minimi dettagli dalla scelta del tovagliato, alla posateria, alle stoviglie e programmati con giorni di anticipo. Il leit motiv è stato quello dell’eleganza, semplice ma attenta ai particolari per valorizzare al massimo la bellissima sala medioevale.

Il colore dominante è stato quindi il bianco e il beige

Acceso però da decorazioni di tralci d’edera e gerbere multicolore che hanno contribuito a creare un ambiente piacevole, caldo e accogliente. Decorazioni fatte con maestria e gusto dai ragazzi, sotto la guida attenta dei bravi maître.

La sala è risultata perfettamente organizzata. Divisa in varie isole per i cibi salati, i dessert, i dolci e poi le bevande, vini, acqua e caffè; oltre ai punti di appoggio utili agli ospiti per appoggiare posate, piatti e bicchieri.

I ragazzi di sala coadiuvati dai maître hanno lavorato con grande professionalità durante il servizio

Affinché gli ospiti si sentissero seguiti e curati garantendo che tutto funzionasse nel migliore dei modi. Anche la velocità ha la sua importanza durante tali eventi e difatti il servizio è stato completato in circa un’ora; permettendo agli ospiti di essere così puntualissimi all’impegno teatrale successivo.

La perfetta sinergia con cui tutti hanno contribuito e collaborato con passione alla realizzazione di questa serata ha garantito un risultato di totale soddisfazione.

I ragazzi sono stati ringraziati personalmente e singolarmente dal Dott. Paolo Auriemma, Procuratore Capo di Viterbo e dalla Dott.ssa Maria Rosaria Covelli; Presidente del Tribunale di Viterbo.

Ringraziamenti e grandissima compiacimento anche da parte del Questore, Dott. Lorenzo Sturace. Per tutti i partecipanti a questo progetto l’esperienza è stata straordinaria e di grande soddisfazione. A dimostrazione dell’alto livello professionale della Scuola Alberghiera di Viterbo.

Ulteriori informazioni: pagina facebook https://www.facebook.com/scuolaalberghieraviterbo/

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