Egregio direttore,
anche ieri sera ho sentito delle assurdità trasmesse nell’ambito della puntata settimanale di Report di Rai3.
Quanto detto è di una gravità estrema perché conferma che i media, alcuni media, magari quelli che ti aspetteresti più vicini alla verità, possano costruire/raccontare notizie non vere.
Perché Report lo ha fatto, riparlando di caffè?
Forse che siano ignoranti? Oppure, peggio, vogliono condizionare la nostra vita e il nostro modo di pensare.
Ma ritorno al caffè.
E vorrei subito contestare l’affermazione della presentatrice Milena Gabanelli la quale insiste a dire che i servizi di Report
sono serviti a qualche cosa e cioè a fare ritornare le massaie a comprare il caffè in grani e ad usare la caffettiera come le ha scritto un gestore di supermarket.
Tuttavia i pur validi giornalisti di Report hanno del tutto omesso (volutamente?) che circa il 90% delle caffettiere sono fatte di alluminio, senza alcuna protezione e che allo stesso modo i macinini con il tempo rilasciano metalli pesanti dalle macine.
Tanto è vero che poco tempo fa sono state sequestrate in Germania – Paese che ci tiene alla salute dei suoi cittadini – proprio delle caffettiere distribuite da un’azienda italiana e proprio perché non a norma con la legge dei rilasci di metalli pesanti.
La stessa puntata di Report comprendeva un alro spot a favore delle capsule Nespresso pagato dall’abbonato.
Report ha affermato che le capsule Nespresso hanno, come è e come molti sanno anche senza rivelazioni, una pellicola protettiva in plastica che isola l’alluminio.
A questo punto mi domando: ma perché Nespresso non fa le capsule in polipropilene come quasi tutti?
Inoltre: se l’alluminio è ricoperto di plastica come fanno a riciclarlo se per rigenerare questo metallo serve che sia pulito?
Due domande pesanti come macigni alle quali non è stata data risposta. Perché? Se non lo sapevano perché non si sono informati, loro che sono sempre così bravi?
Francamente non sò se sia ignoranza o faziosità per interessa o semplicemente per fare audience.
Comunque sia questa, almeno a casa mia, si chiama disinformazione.
O no?
Enrico Paolo Costa (FOTO)
COMMERCIALE ADRIATICA SRL
WWW.PANAFE.COM
RAVENNA