di Andrej Godina, coffee expert, responsabile della coffee education di SCAE Italia
Dal 2000, da quando sono socio SCAE e da quando ho partecipato in veste di barista coach al primo campionato World Barista Championship di Montecarlo, è mia convinzione che i campionati baristi siano un’eccezionale occasione di formazione per chiunque decida di parteciparvi.
Con questo spirito anch’io decisi qualche anno dopo di intraprendere la certificazione Master Barista della SCAE che richiedeva la partecipazione del candidato ad almeno due campionati baristi: fu così che mi preparai per una semifinale italiana del World Barista Championship e per la finale Cup Tasters.
Ricordo ancora oggi che ci vollero 6 mesi di pratica per riuscire a produrre un bel cappuccino Latte Art!, un’occasione unica che anocra oggi mi permette di preparare un cappuccino perfetto.
In quest’ottica ritengo un successo che SCAE Italia organizzi quest’anno le prime finali nazionali dei campionati World Brewers Cup (Firenze 8 maggio 2014 – www.pausacaffefestival.it) e World Coffee Roasting Challenge (Sinalunga, 13-14 maggio 2014).
Tutti sappiamo che in Italia ci sono centinaia di torrefazioni, di piccole, medie e grandi dimensioni che producono caffè tostato per il mercato bar domestico; spesso alcuni di loro, per mancanza di formazione e di innovazione di prodotto, trasformano e producono il caffè tostato come si faceva 30-40 anni fa, così come lo faceva il nonno o il papà dell’attuale proprietario che ha ereditato un’attività già avviata.
Alcuni quindi trascurano il fatto che il mondo della torrefazione, soprattutto all’estero, si è trasformato, la materia prima è cambiata, le macchine tostatrici si sono evolute, ormai non è più possibile pensare di tostare un buon caffè, specialmente per l’espresso, senza gestire correttamente le curve di tostatura e cambiarle di caffè in caffè.
Per questi motivi il campionato Coffee Roasting è un’eccellente opportunità per i torrefattori italiani di fare formazione, occasione di confronto e di stimolo per accrescere il proprio know how e imparare a tostare confrontandosi con regole imposte da un mercato internazionale.
Nell’organizzare il primo campionato italiano Coffee Roasting, SCAE Italia si è affidata a Marco Cremonese, mastro tostatore che, assieme a un comitato di appassionati, sta organizzando tutto il necessario per avviare i lavori della finale italiana.
Marco Cremonese: “Nel 2012 a Vienna il World Coffee Event organizzò il primo Coffee Roasting Challenge, precursore del primo vero e proprio campionato ufficiale World Coffee Roasting Challenge, svoltosi nel 2013 a Nizza. Quest’anno a Rimini durante il World of Coffee si terrà il secondo World Coffee Roasting Challenge. Anche l’Italia intende partecipare con il suo campione che verrà proclamato durante il primo campionato italiano Coffee Roasting che avrà luogo il 13 e 14 maggio, presso la micro roastery degli “artigiani torrefattori Loscuro” a Sinalunga in provincia di Siena.
Chiunque si ritenga preparato può partecipare inviando una email di iscrizione a info@scaeitalia.com.
Il regolamento della gara è visionabile al link web: http://www.worldcoffeeroasting.org/wp-content/uploads/2014/01/2014-WCRC-RULES-AND-REGULATIONS.pdf
La gara si svolgerà in due giorni su tre livelli di valutazione, ai partecipanti verrà applicato il punteggio di tre schede di valutazione che fanno riferimento alla capacità di classificazione del caffè verde, alla tostatura e alla degustazione dei caffè, il tutto sotto l’occhio vigile di uno dei pochi giudici internazionali autorizzati del WCE che interverrà alla gara.”