MILANO – Caffè difficile tra domani e domenica in tutti gli autogrill. Il motivo? Si svolgeranno in questo fine settimana le prime 4 delle dodici ore di sciopero proclamate da Cgil, Cisl e Uil contro la rottura delle trattative per il rinnovo del contratto decisa dalla Fipe.
Fipe: organizzazione dei datori di lavoro alla quale fanno riferimento tutti i gestori di autogrill.
“Barricandosi dietro alla crisi hanno chiesto un rinnovo che non tiene conto della quattordicesima mensilità; né degli scatti di anzianità; né prevede alcun aumento fino al 2015.
Inoltre, vogliono mettere mano alla malattia”
Sostengono i sindacati che hanno annunciato l’astensione dal lavoro che coinvolgerà tutte le strutture sindacalizzate, quindi i grandi bar.
«Vogliono stravolgere l’attuale contratto», denunciano i sindacati contro la Fipe
«già in passato ci aveva provato l’Angem, che voleva firmare un accordo alternativo con un sindacato non riconosciuto; toccando la quattordicesima. Ma se andasse in porto sarebbe un disastro per i lavoratori».
Lo sciopero riguarderà le prime quattro ore di ogni turno.
E quindi tra le 6 e le 10, tra le 14 e le 18, tra le 22 e le due del mattino è possibile che le strutture siano chiuse. Oppure che ci sia poco personale in servizio. Mentre le altre otto ore di agitazione indette dai sindacati confederali si svolgeranno a settembre.