lunedì 23 Dicembre 2024
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SCIENZA – C’è il cacao crudo tra i supercibi del 2014

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MILANO – È nato prima l’uovo o la gallina? Josh Tetrick non avrebbe dubbi: l’uovo. O meglio, le sue uova. Le Beyond eggs . Le produce nella sua fabbrica, Hampton Creek Foods, con base a San Francisco. Ex coordinatore di programmi di sviluppo nell’Africa sub sahariana, il 32enne Tetrick ha messo in piedi da un paio di anni una start up che da molti è considerata il laboratorio più avanzato dove si sperimentano e si inventano i cibi del futuro.

Le Beyond eggs , appunto, dopo innumerevoli esperimenti fatti con oltre 287 tipi diversi di piante, sono realizzate con prodotti vegetali che derivano dai fagioli e dai piselli. Sembra siano buonissime. E più economiche delle originali. Al punto da aver già creato anche una maionese dello stesso tipo. Piacciono tantissimo, ad esempio, a Bill Gates. Ma anche all’ex premier britannico Tony Blair. E sarebbero già pronti muffins e biscotti prodotti con lo stesso criterio.

Capitolo a parte, quella che chiamano già la rivoluzione del cioccolato crudo. E in realtà, a giudicare anche dalla richiesta, possiamo considerare a ragione il cacao crudo uno dei cinque supercibi del prossimo anno. I perché? Intanto il seme di cacao è ricchissimo di antiossidanti, che in gran parte si perdono durante la tostatura ad alte temperature del cacao, come avviene per la cioccolata tradizionale.

La cioccolata crudista è prodotta con semi e polvere di cacao crudi non tostati e lavorati a più basse temperature per mantenere intatte le qualità nutrizionali. Buona fonte di ferro e di omega 6, manganese e zinco, il cacao contiene in abbondanza Phenythelamine (PEA) che aiuta la concentrazione mentale e combatte i sintomi della depressione.

Ne ha parlato anche Piero Angela, tra l’altro, indicandolo come un alimento cult. Sullo stesso filone, le fave di cacao. Vanno masticate così, crude (esperienza per palati forti). Altrimenti si può aggiungere qualche cosa dal sapore dolce, per esempio del miele, del concentrato di mele o del succo di agave.

Alternativa: aprite un dattero, togliete l’osso, nell’incavo mettete un chicco di cacao e una bacca di goji, richiudete e gustate. Oppure tagliateli a scaglie o pezzetti e aggiungeteli a macedonie o creme.

Fonte: http://27esimaora.corriere.it/articolo/i-supercibi-del-2014/

 

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