MILANO – Parliamo di caffè ma non dell’Howard Shultz di Starbucks, bensì di un altro americano famoso per il suo talento artistico: Charles Monroe Schultz, meglio noto come il papà dei Peanuts, ha detto la sua anche sulla bevanda tanto amata in tutto il mondo. Ma da uno che ha partorito le strisce brillanti del celebre fumetto, non potevamo aspettarci di meno.
Schultz apre la sua giornata anche con il caffè
La tazzina che fa parte di un rito composto da altri elementi essenziali: il calore di un abbraccio, delle carezze e anche di un bacio.
Altro che colazione all’italiana: non basta mica il cappuccio e la briochina. La condivisione di questa abbondanza attorno all’aroma del caffè è forse l’ingrediente più importante da portare a tavola.
Chissà se i suoi personaggi di carta, anche restando per sempre bambini nonostante i 50 anni di attività, hanno ereditato questo messaggio dal loro creatore assaporandolo.