MILANO – Schio Distributori Automatici S.r.l. si aggiudica l’Oscar del Vending italiano. L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, è promossa da Vending Magazine – dal 1977 rivista italiana della Distribuzione Automatica – e dalla società di consulenza Eidos Consulting srl, con la collaborazione di Cerved. La graduatoria è stata redatta da Eidos Consulting prendendo in considerazione 5 parametri economico/finanziari.
Lo studio non ha la pretesa di indicare le aziende migliori, ma le prime 25 rispetto a una serie di indici.
Le cifre del vending
Il Vending, secondo i dati dell’ultimo studio di settore Accenture/Confida, ha registrato nel 2017 un fatturato globale, nel solo comparto gestioni, di 2.265.275.773 Euro; mentre le consumazioni sono state 6.238.298.857.
La graduatoria ha preso in considerazione i bilanci 2017 delle “Top 100” del Vending italiano i cui dati sono stati pubblicati sul numero 350 di Vending Magazine (dicembre 2018).
Per ogni azienda si sono esaminati 5 indicatori: l’incremento percentuale dei ricavi rispetto all’anno precedente, il Roi, il Ros, l’Ebitda sul fatturato, il rapporto tra Oneri Finanziari e Fatturato.
Ogni parametro è stato ponderato al 20%
Si sono poi “normalizzati” i valori in una scala da 0 a 100 tenendo conto del risultato di ogni azienda rispetto ai valori minimi e massimi delle aziende esaminate. È uscita così una graduatoria che non ha la pretesa di indicare le aziende migliori, ma le prime 25 rispetto ai parametri utilizzati.
Per alcune aziende, ad esempio le più grandi, potrebbe essere più complicato entrare in graduatoria, in quanto riescono a crescere in termini di percentuale sul fatturato con maggiore difficoltà.
Si è poi calcolata la ricchezza prodotta nel 2017. Cioè il Valore Aggiunto generato dalle 25 aziende, e come tale ricchezza sia stata distribuita tra gli stakeholder (i portatori di interesse).
Per questo studio sono stati utilizzati i dati forniti da Cerved sulla base dei bilanci 2017 delle imprese di gestione costituite in forma di società di capitali (Spa e Srl). Il ROI è stato ricalcolato come rapporto tra Risultato Operativo e Capitale Investito.
La graduatoria vede in testa Schio Distributori
La graduatoria delle aziende “Oscar del Bilancio – 2017” vede ai primi 5 posti Schio Distributori Automatici S.r.l., che lo scorso anno era al quarto posto, con un punteggio di 71,19 (in una scala da 0 a 100), seguita da GR – Generale Ristorazione S.r.l. (quinta nell’edizione precedente), Maini Vending S.r.l. (era decima), Venturi Vending S.r.l. (precedentemente sesta) ed Eurovending S.r.l. (era undicesima nella prima edizione).
Queste aziende, dunque, erano tutte presenti anche nella classifica su base fatturato 2016 uscita lo scorso anno in occasione del Venditalia.
Tra le prime 10 azienda, ben 9 erano presenti anche lo scorso anno. La new entry è la DiTo Break S.r.l. che si piazza al sesto posto. Complessivamente sono 13 le società presenti anche nella precedente edizione, 12 quelle nuove.
Ribadiamo che questa classifica non ha la pretesa di dare giudizi di valore in assoluto ma solo relativamente ai 5 parametri prescelti.
Solo una azienda delle prime dieci delle “Top 100” del Vending italiano per fatturato 2017 entra nella classifica degli “Oscar del Bilancio”: Orasesta S.p.a. (ottava nelle “Top 100” e sedicesima nella gradua toria degli “Oscar”).
Lo scorso anno avevamo invece Gruppo Illiria S.p.a., quinto nelle “Top 100 – 2016” e ventesimo in graduatoria.
Distribuzione geografica
Delle 25 aziende “Oscar”, 15 hanno la sede sociale al Nord (4 in Piemonte, 3 in Lombardia, 3 in Emilia-Romagna, 2 in Veneto, 2 nel Trentino Alto Adige, 1 in Liguria); 6 al centro (3 nel Lazio, 2 in Toscana, 1 in Umbria); 4 al Sud e Isole (2 in Abruzzo, 1 in Sicilia e 1 in Calabria).
Si registra una crescita delle presenze al Centro e al Sud-Isole a scapito del Nord che, comunque, mantiene ampiamente la leadership.
Infatti nello studio sui bilanci del 2016 avevamo la seguente situazione: 20 avevano la sede sociale al Nord (6 in Veneto, 4 in Emilia-Romagna, 4 in Friuli Venezia Giulia, 3 in Piemonte, 1 in Lombardia, Liguria, Trentino Alto Adige), 3 al Centro (in Umbria, Marche e Lazio) e 2 al Sud-Isole (Puglia e Sicilia).