domenica 22 Dicembre 2024
  • CIMBALI M2

Per il Corriere è scandalo tazzina a Roma: 11 € per 2 caffè in un bar del centro

Da leggere

  • Dalla Corte
  • Brambati
  • TME Cialdy Evo
  • Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

ROMA — Caro tazzina nella capitale. Ne dà notizia il Corriere della Sera che riferisce della disaventura di una madre e una figlia in un locale – non di particolare prestigio – nel centro di Roma.

Per due caffè ordinati al tavolo, le due donne si sono viste presentare un scontrino di oltre 11 euro, documentato dall’immancabile foto scattata e condivisa.

Ma ecco quanto riferisce il Corriere nell’articolo a firma di Enrico Galletti.

«Una cosa così non mi era mai successa». Lo dice scuotendo la testa Elena mentre esce da un caffè di Roma, nei pressi di piazza S. Silvestro (non distante dal punto in cui due giorni fa un autobus ha preso fuoco), dopo essere stata protagonista di un episodio singolare: più di undici euro per due caffè.

«Sono entrata in un bar che da fuori non sembrava placcato d’oro – ironizza –. Ero con mia madre, una volta entrati ci si è presentato questo locale come tanti, di certo non di lusso. Nessuno ci accoglie, quindi ci sediamo e dopo qualche minuto ordiniamo». Un caffè americano e un decaffeinato.

«Il cameriere ce li porta al tavolo insieme allo scontrino ed è lì – racconta Elena al Corriere – che facciamo l’amara scoperta: un conto pari a quello di una pizza e di una bibita». 5 euro il caffè americano, 4,50 il decaffeinato, 1,62 il costo del servizio.

Il totale? 11,12 euro

«Con buona pace – commenta indignata Elena – della nostra voglia di caffè, che dopo aver pagato al tavolo ci è andato di traverso».

Elena e sua madre non hanno potuto fare a meno di immortalare lo scontrino. «Avremo il ricordo di una disavventura tutta italiana».

E una riflessione, a freddo, è d’obbligo:

«Che figura fa, Roma, con i turisti stranieri? Quello che stupisce è che certi locali, oltre ad applicare prezzi fuori dalla norma, abbiano anche il coraggio di far pagare il servizio. Cinque euro per un caffè è un furto, per non parlare del senso di quei dodici centesimi del totale…».

Nei pensieri di Elena, che ha scelto di condividere la sua disavventura, si fa largo un’ipotesi: «Se due anziani con una pensione da seicento euro decidono di prendere un caffè in quel bar e si trovano la nostra stessa “stangata” che fanno? Si alzano e vanno via?». Un caffè amaro, intanto. Amarissimo.

Enrico Galletti

CIMBALI M2

Ultime Notizie

Carte Dozio